Una nota al sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, all'assessore all'ambiente Fabrizio Taranta, alla soprintendente Cristina Collettini, al comando di Polizia Municipale, al comando Carabinieri Forestali e alla Procura della Repubblica: ad inviarla il segretario del circolo Pd di Sassa Quirino Crosta che, così, ha inteso segnalare l'attività di taglio della vegetazione arborea del cosiddetto "Boschetto di Pile", lungo gli argini del fiume Vetoio in località Mulino di Pile.
"Stando alla consultazione dei vincoli presenti sull'area, tale attività dovrebbe essere autorizzata e sottoposta a controllo", sottolinea Crosta.
Come risulta dalla documentazione fotografica allegata alla nota da Crosta, "il taglio è assai pesante e le capitozzature sono la tecnica utilizzata pur essendo scientificamente dimostrato l'enorme danno che arreca, financo alla morte dell'individuo. Per non parlare dell'impatto ambientale devastante su quella che è, verum ipso facto, una riserva e un'oasi di biodiversità".
Crosta scrive "per avere riscontro in merito all'autorizzazione, al controllo, alle relazioni e documentazioni tecniche prodotte per autorizzare quei tagli. Dal mio sopralluogo non c'era controllo e i tagli sono stati totali", le parole del segretario del circolo Pd di Sassa.