"Vogliamo imprimere un segno significativo in corrispondenza di uno dei luoghi simbolo della città, piazza Duomo. Stiamo concordando con il sindaco Massimo Cialente come ripristinare la magia di questa area in modo che qui ricominci a vivere lo spirito della comunità aquilana".

Parole del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, stamane a L'Aquila con uno dei massimi esponenti dell'architettura internazionale, Massimiliano Fuksas. Una passeggiata nel cuore della città, tra la piazza e il parco del Castello cinquecentesco, alla presenza del primo cittadino, del sottosegretario Giovanni Legnini, del vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, e dei consiglieri Pierpaolo Pietrucci e Maurizio Di Nicola.

"Abbiamo accolto la venuta del maestro Fuksas con grande calore e interesse", ha sottolineato D'Alfonso. "Da questa visita arriva un contributo importante: c'è un grande cantiere qui all'Aquila che deve impegnare anche il sistema Regione. Abbiamo bisogno di consigli, punti di vista e valutazioni tecniche per ridare dignità al centro storico. Di qui, la presenza oggi di un architetto di grande fama come Fuksas, in una città d'arte ferita ma ricca di storia e di cultura, proprio per far tornare a vivere ogni minuto della vita aquilana".

Camminando nel cuore della città ancora ferita, si è discusso di aspetti diversi del processo ricostruttivo: la ricomposizione strutturale e tecnica, l'esiguità dei fondi a disposizione, il recupero della continuità della vita quotidiana, la mera riconoscibilità dell'identità urbana. L'archistar ha inteso sottolineare proprio l'importanza della conservazione dell'identità costruttiva e paesaggistica. E' necessario provvedere al ripristino dell'ordine, del verde negli spazi pubblici, delle aree parcheggio - ha spiegato Fuksas - e, soprattutto, rilanciare la capacità degli aquilani di guardare al futuro riportando vita nel tessuto sociale.