Ancora una vittima sulle montagne d'Abruzzo. A perdere la vita un giovane escursionista che si trovava sulla Majella insieme alla fidanzata e al proprio cane. I ragazzi erano partiti dal Rifugio Pomilio, ma quando si sono trovati lungo il sentiero che si trova sotto l’anfiteatro delle Murelle, nel tratto di passaggio obbligato dove è presente un cavetto di acciaio di sicurezza, perché si trova sopra un salto di roccia pericoloso sul lato sinistro, il ragazzo per recuperare l’husky caduto, è precipitato giù. La vittima aveva 36 anni ed era di Montesilvano.
L’escursionista è finito nella scarpata dopo un volo di circa 15 metri. A chiamare il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese un ragazzo che ha assistito alla scena, insieme ad altri testimoni presenti sul luogo dell’incidente. Subito sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino con i sanitari del 118, a bordo dell’elisoccorso che è decollato dall’aeroporto di Pescara.
Contemporaneamente sono partite anche due squadre di terra del Soccorso Alpino di Penne e Chieti. Purtroppo giunti sul posto i sanitari hanno constatato il decesso dell’escursionista e sono stati vani i tentativi di rianimarlo. La salma è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Pescara, mentre la ragazza è stata riaccompagnata al Rifugio Pomilio e solo dopo è stata informata del decesso del fidanzato. Il Soccorso Alpino ha recuperato anche l’husky, grazie all’intervento dell’elisoccorso, che lo ha trasportato in aeroporto, ma purtroppo anche per lui non c'è stato nulla da fare, è morto per le gravi ferite riportate in seguito alla caduta.