Una cosa è certa, non è che stiamo per subire un attacco dal mare dalla flotta Russa, però come riporta l'articolo di Giuseppe Morabito pubblicato da "Il Sussidiario,net" questo schieramento di navi è comunque un comportamento anti Nato. La Russia aumentando la presenza militare nel Mediterraneo, potrebbe venire a contatto con le forze Nato.
Ecco cosa si rischia:
"C’è grande movimento nel Mare Adriatico. Da luglio numerose imbarcazioni della marina militare russa si muovono in continuazione, costrette ad arrivare dal Mar Baltico passando per lo stretto della Manica (cosa che preoccupa molto il Regno Unito) e quindi da Gibilterra, per via della chiusura del Bosforo alle navi da guerra da quando è cominciato il conflitto È stato lo stesso Putin a ordinare tutto questo, sottolineando il bisogno di “preservare lo status di grande potenza navale, le cui attività sono dirette a mantenere la stabilità strategica nel mondo e rafforzare l’influenza nazionale”. In tutto due incrociatori, altrettanti caccia, due fregate, una corvetta, almeno due sottomarini e tre navi spia."
"Alla fine di luglio, addirittura, il cacciatorpediniere lanciamissili Admiral Tributs ha superato il Gargano e si è spinto a largo delle coste dell’Abruzzo, seguito dal potente incrociatore Varyag che è rimasto poco più a sud di Otranto.“Il Mar Mediterraneo ha sempre rappresentato una priorità per la Russia” ci ha detto in questa intervista il generale Giuseppe Morabito, diverse missioni all’estero, membro fondatore dell’Igsda e del Collegio dei direttori della Nato Defense College Foundation “e da quando è cominciata la guerra in Ucraina ancora di più. Per la Russia è indispensabile mantenere il controllo delle rotte che le garantiscano il passaggio del Canale di Suez per raggiungere tutti quei Paesi che non aderiscono all’embargo”. Il problema è che il Mediterraneo è diventato il punto dove russi e Nato sono realmente in contatto: “Un incidente in un quadro del genere è sempre possibile” aggiunge Morabito."
Speriamo che questo rischio sia sempre scongiurato.