L’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari (Adsu) dell’Aquila ha pubblicato un nuovo bando per l’assegnazione di 80 posti letto nello Studentato, di cui cinque riservati agli stranieri, per l’anno accademico 2022-2023, insediato nella struttura denominata ex caserma Campomizzi all’Aquila: ad integrazione del primo, pubblicato il 14 settembre scorso, nel nuovo testo c’è l’allungamento del periodo di permanenza negli alloggi da parte degli studenti per tutto l’anno accademico. La scadenza passa dal 23 dicembre al 31 luglio prossimo.
Il termine per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 26 settembre.
Era stato il Cda, guidato dal presidente, Eliana Morgante, nella seduta del 6 settembre scorso a riattivare il servizio riservato agli studenti fuori sede iscritti regolarmente all’Università dell’Aquila e presso gli Istituti dell’Accademia Belle Arti e del Conservatorio musicale “Casella”, entrambi all’Aquila, ai corsi triennali, magistrali, a ciclo unico e ai Dottorati di ricerca.
L’integrazione è stata resa possibile dalla proroga fino al prossimo 31 luglio dell’utilizzo della residenza Campomizzi che poi tornerà nella disponibilità del Ministero della Difesa. Come ha sottolineato il presidente Morgante, “in questo modo gli studenti fuori sede potranno beneficiare della intera quota delle borse di studio visto che è stata assicurata la continuità nel soggiorno alla Campomizzi”.
Nelle scorse settimane, l’Adsu aveva pubblicato il bando per le borse di studio per l’anno scolastico 2022-2023 riservato ai giovani in possesso dei requisiti previsti dalla legge, iscritti all’Università dell’Aquila, all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e al Conservatorio di L’Aquila: la scadenza per la presentazione delle domande era stata fissata al 19 settembre, ieri.
Anche in questo caso, i vertici Adsu hanno rassicurato sulla copertura per gli aventi diritto, alla luce dello scenario di difficoltà causato da norme nazionali e quindi sovraordinate. Le borse di studio, lo scorso anno, sono state erogate a tutti gli aventi diritto, oltre 1.200 giovani.