Giovedì, 29 Settembre 2022 09:05

Falsa certificazione vaccinale Covid: infermiere aquilano sospeso

di  Marco Giancarli

Avrebbe finto di essersi sottoposto alla vaccinazione Covid per sfuggire alla sospensione dall'albo professionale. Per questa ragione gli agenti della Digos della Questura dell'Aquila, con il coordinamento della Procura della Repubblica del medesimo Tribunale, hanno notificato ad un infermiere aquilano, il decreto di sequestro preventivo e la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale.

Stando a quanto si è potuto apprendere, le attività di indagine sono partite a seguito di una segnalazione dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche dell’Aquila che avrebbe permesso di riscontrare la falsità della documentazione prodotta dall’operatore sanitario.

E’ emerso, infatti, che l’infermiere non si sarebbe mai sottoposto al ciclo vaccinale obbligatorio e che la certificazione presentata al datore di lavoro avrebbe avuto lo scopo di indurre in errore l’ azienda sanitaria nella quale presta servizio, al fine di evitare la sospensione dall’albo professionale e la conseguente perdita degli emolumenti.

Per queste ragioni, la Procura della Repubblica di L’Aquila ha richiesto e ottenuto il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite dall’infermiere e l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare personale della sospensione dall’esercizio della professione infermieristica.

Il procedimento è al suo inizio e le accuse mosse all’infermiere professionale – finora ritenute fondate dall’autorità giudiziaria – troveranno conferma o smentita nelle successive fasi della procedura.

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