Giovedì, 12 Gennaio 2023 13:48

Rapina, minacce e tentata estorsione in manette due giovani

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Prosegue la stretta delle forze dell’ordine per contenere l’ondata di violenza tra minori che sta interessando il capoluogo di regione e che lo scorso settembre porto all’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare.

A finire in manette a seguito di un’articolata indagine dei militari, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, due giovani, un minorenne ed un neomaggiorene ritenuti responsabili, di rapina, lesioni e tentata estorsione nei confronti di due coetanei del luogo.

I reati contestati, avvenuti nel sottopasso di “Collemaggio”, quello che collega il Terminal-bus alla centralissima P.zza Duomo, risalgono allo scorso novembre. Le attività investigative, avviate dai militari dell’Arma, hanno portato, in breve, alla ricostruzione dei fatti, accertati in seguito ad una denuncia, delle testimonianze raccolte e delle individuazioni fotografiche. Determinanti, per identificare i responsabili, anche l’acquisizione delle immagini riprese delle telecamere di videosorveglianza che controllano le aree interessate alla vicenda.

Il gruppo come si vede dalle immagini ha bloccato e aggredito alle spalle i malcapitati e, dopo averli picchiati e feriti, li avrebbe privati di oggetti personali tentando anche di estorcergli del denaro per ottenere la restituzione degli stessi.

Uno degli arrestati è già stato coinvolto nell’indagine della Procura per i Minorenni di L’Aquila che, lo scorso settembre 2022, portò all’esecuzione di 13 ordinanze cautelari. I fatti di Collemaggio destarono, all’epoca, notevole clamore, tanto che l’autorità municipale intervenne con un’ordinanza che impose la chiusura del tunnel di collegamento tra il Terminal e Piazza Duomo, proprio per evitare ulteriori atti di natura violenta, risse e bullismo tra minori, con conseguente allarme sociale nella cittadinanza e con profili di pericolosità per la sicurezza e l'incolumità degli stessi minori coinvolti.

I due minori arrestati sono stati collocati presso l’Amministrazione Penitenziaria Minorile al fine di prevenire ulteriori reati e con l’obiettivo successivo di mirare al reinserimento dei giovani nella società.

Ultima modifica il Giovedì, 12 Gennaio 2023 18:30

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