Una diffida nei confronti del comune dell’Aquila dalla neonata associazione “Cittadini per il Centro Storico”. Questo è quanto annunciato dal presidente dell’associazione Claudio Aloisio.
La diffida riguarda l’evento intitolato “Aspettando la perdonanza” che si terrà a piazza chiarino dal 17 al 19 agosto.
L’associazione denuncia che tale iniziativa non sia conforme a quanto previsto dal Regolamento comunale di polizia urbana, in particolare i punti messi in evidenza da Aloisi riguardano l'art. 21, comma 2, del Regolamento nel quale si stabilisce che intrattenimenti musicali debbano cessare a mezzanotte.
Aloisio ha dichiarato che “Da ricerche compiute sull’Albo pretorio non risulta che siano state concesse deroghe a tale limite: se ciò fosse vero la modalità con cui si svolgerà l’iniziativa “Aspettando la Perdonanza” sarebbe illegittima visto che si prevede che la musica vada avanti fino all’una di notte, con la aggravante non secondaria della formale rivendicazione di tale violazione da parte degli organizzatori".
Un ulteriore punto messo in evidenza nella diffida riguarda l'art. 21, comma 2-bis, del Regolamento, nel quale si stabilisce che l'uso degli spazi pubblici vicino alle abitazioni per spettacoli musicali sia limitato alle manifestazioni di livello "nazionale". Il comma 2-bis dell'art. 21 prevede, inoltre, che debba essere assicurata la rotazione tra i siti idonei della Città.
In merito a questo punto Aloisio ha dichiarato “è evidente che la manifestazione "Aspettando la Perdonanza" non rientra nella categoria delle manifestazioni di livello “nazionale”, avendo un ambito strettamente locale. Inoltre, si tratta della ennesima manifestazione che viene organizzata a Piazza Chiarino in clamorosa violazione del criterio di rotazione. A questo specifico riguardo si ricorda che solo nel giugno dello scorso anno, dopo il lockdown, tra Piazza Chiarino e Santa Maria Paganica sono state organizzate ben 22 serate musicali, evidentemente in aperta violazione del principio della rotazione.”
Inoltre il presidente prosegue sostenendo che “L’ iniziativa della Associazione “Jamo Fra’’ non potrebbe essere stata autorizzata da codesti Uffici se non in violazione della disciplina regolamentare che hanno la funzione di applicare, circostanza che ci fa pensare che non sia stato rilasciato alcun atto di assenso per il suo svolgimento. Per tale ragione, chiedo a codesti Uffici di assumere i provvedimenti di loro competenza affinché non si svolga. Nella diversa ipotesi in cui, viceversa, sia stata per errore autorizzata, invito formalmente codesti Uffici a procedere all’annullamento in autotutela dell’atto di assenso. Sempre per questa seconda ipotesi ai sensi della L. 241/90 formulo, altresì, espressa istanza di accesso agli atti della pratica che avrebbe portato al rilascio della autorizzazione alla manifestazione “Aspettando la Perdonanza”.”
Queste le puntuali denunce dell’associazione che punta a tutelare i cittadini del centro storico, per le quali restiamo in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione comunale.
In conclusione il presidente Aloisio ha tenuto a precisare che l’associazione “Cittadini per il centro storico” pretenderà dal Comune il rigoroso rispetto del Regolamento comunale e non tollererà più che si svolgano manifestazioni musicali in centro storico se non nel pieno rispetto dei criteri previsti dal Regolamento comunale.