"Nonostante i numerosi appelli, ed una raccolta di firme con la quale più di mille cittadini chiedevano a gran voce all'amministrazione comunale la messa in sicurezza di alcune pericolosissime arterie cittadine, a tutt'oggi, a causa della velocità, del mancato rispetto delle regole e dell'assenza di controlli che servirebbero da deterrente, ogni giorno si continua a mettere a repentaglio la vita di molti cittadini". A denunciarlo è Erina Panepucci, vice presidente dell'AVISL (Associazione vittime incidenti della strada, del lavoro e della malasanità) onlus e Antonio Nardantonio, consigliere comunale di maggioranza e presidente dell'amministrazione beni separati ed usi civici di Preturo, il quale convocherà d'urgenza una riunione in Commissione per discutere sull'argomento.
"Due gravi incidenti negli ultimi giorni - continua Panepucci - uno verificatosi sulla SS80 in prossimità dell'ingresso del casello autostradale L'Aquila Ovest, e l'altro nei pressi della sede universitaria a Coppito, che per fortuna non hanno avuto esiti più tragici. I rilevatori di velocità, che con fatica siamo riusciti a far installare in alcuni tratti, non sono ancora in stato di operatività, ci chiediamo per quale ragione, e ci chiediamo perchè in questa città venga fatto tutto in maniera così approssimativa".
"E' sacrosanto dovere anche di una amministrazione comunale - spiega la presidente dell'AVISL - tutelare l'incolumità dei propri cittadini, chi guida in maniera irresponsabile va punito severamente, ma prima di tutto è un dovere, individuare soluzioni che tutelino la vita dei cittadini e che costringano gli incoscienti a rispettare le regole della strada".
"Pertanto - conclude Panepucci - chiediamo a chi di competenza l'immediata messa in funzione dei rilevatori di velocità al fine di evitare, anche, azioni dimostrative da parte dei cittadini stanchi ormai di tanta inefficienza".