Giovedì, 30 Ottobre 2014 17:06

Regione Abruzzo, i lavori della II Commissione. Pietrucci: "No a centrali a biomasse"

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"Un atteggiamento d’indirizzo compatto e unitario concretamente contrario agli impianti a biomasse, soprattutto in assenza conclamata di una pianificazione energetica aggiornata".

E’ l’orientamento emerso nella lunga riunione della Seconda Commissione (Territorio, Ambiente e Infrastrutture) che si è svolta oggi all’Emiciclo. "Le maglie troppo larghe della pianificazione – spiega il Presidente Pierpaolo Pietrucci - rendono pericolosa la gestione di nuovi impianti e impongono operazioni severissime di controllo, di ricentraggio e di fermo sugli impianti esistenti, nonché un deciso ‘no’ a nuovi insediamenti. Ritengo prezioso l’apporto del Movimento 5 Stelle, in prima linea da tempo sulla salvaguardia ambientale: grazie ad una unità di vedute verranno messe in campo tutte le procedure istituzionali necessarie ad una chiamata a responsabilità da parte di tutti gli attori politici e tecnici coinvolti.  Si stabilisce da adesso un tavolo interdisciplinare di lavoro tecnico-politico, per contrastare con decisione l’indirizzo, già evidenziato con la questione Snam e Ombrina Mare, di distruzione dell’ambiente a uso di sviluppo e millantate economie. Sono fiducioso sul consenso unitario e quindi sulla massima condivisione che il concetto concretamente ambientalista diventi potenziatore di sviluppo, che porti con sé nuovi parametri di benessere, da potenziare, tutelare e a difesa dei quali agire".

Nel corso dei lavori si è parlato anche di altri questioni. "Gli Assessori regionali Donato Di Matteo e Mario Mazzocca – continua Pietrucci – hanno risposto alla richiesta di chiarezza rispettivamente sulla vicenda dei finanziamenti Ater per L’Aquila e i Comuni del Cratere, sulla vicenda della proroga concessa fino al 31 dicembre per l’adeguamento sismico (legge 28/2011). In questo frangente tutti gli ordini professionali convocati, insieme ai geni civili delle 4 province hanno prodotto un documento di concerto come contributo che, dopo l’analisi dei servizi legislativi opportuni,  consentirà di operare celermente affinché si semplifichino le norme attuative della legge in questione".

Ultima modifica il Venerdì, 31 Ottobre 2014 10:16

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