Il WWF scrive al presidente della Regione Luciano D'Alfonso e all'assessore ai Parchi Donato Di Matteo per chiedere "un intervento presso i ministeri competenti al fine di sollecitare la nomina dei consigli direttivi dei parchi nazionali presenti in Abruzzo".
Nella lettera, a firma del responsabile abruzzese Luciano Di Tizio e del consigliere nazionale Dante Caserta, l'associazione ambientalista sollecita anche la "definitiva perimetrazione del Parco della Costa Teatina". Secondo i responsabili del WWF, la situazione dei tre parchi nazionali presenti in Abruzzo è "ormai insostenibile" e il ritardo nella nomina dei consigli direttivi è "addirittura imbarazzante".
"Il 'Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga' - sottolineano Di Tizio e Caserta - è privo del consiglio direttivo dal 22 gennaio 2007; il 'Parco Nazionale della Majella' dal 20 settembre 2007 e il 'Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise' dall'11 luglio 2012. Su richiesta del Ministero dell'Ambiente - proseguono - le associazioni ambientaliste hanno provveduto alle designazioni di loro competenza già dal novembre 2013 e nel frattempo molte comunità del Parco hanno trasmesso al ministero i loro rappresentanti nei rispettivi consigli direttivi. Risulta che anche l'ISPRA abbia provveduto alle proprie designazioni, per cui - scrivono i responsabili del WWF - resterebbero soltanto le designazioni del ministero dell'Ambiente e del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali".
Alla luce di questa situazione l'associazione chiede al governatore abruzzese di sollecitare "il ministro dell'Ambiente affinché recuperi i ritardi accumulati nel passato e proceda a dotare i parchi dei corretti strumenti di governance".