Venerdì, 28 Novembre 2014 12:56

Appalto Aeroporto, richiesta di rinvio a giudizio per abuso d'ufficio e falso

di 

Dopo gli avvisi di garanzia dello scorso Febbraio, il Pm Stefano Gallo ha richiesto il rinvio a giudizio per i quattro indagati accusati di abuso d'ufficio e falso per la gara di affidamento ventennale della gestione dell'aeroporto dei Parchi, vinta dalla società Xpress.

Si tratta di Renato Amorosi, dirigente del Comune, Giuseppe Galassi, di Cuneo ma residente all'Aquila, anche lui funzionario del Comune, Raffaella Marciani di Roma, dirigente Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) e Federica Meogrossi, dell'Aquila, funzionaria del Comune.

L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 11 marzo.

Secondo l'accusa i quattro indagati, nelle rispettive qualità di componenti della commissione di gara che ha affidato la gestione ventennale dello scalo, avrebbero "con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed in concorso fra loro, aggiudicato la gara al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Xpress srl di Giuseppe Musarella e dal Consorzio Innovative Solution Italy in violazione della legge", procurandogli così un vantaggio patrimoniale costituito dai 600mila euro assicurati in tre anni dal Comune dell'Aquila e dalla possibilità di gestire lo scalo.

Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Massimo Manieri, Luca Meogrossi e Stefano Rossi.

La commissione di gara, sostengono gli inquirenti, avrebbe aggiudicato la gestione al raggruppamento temporaneo nonostante l'omessa presentazione - da parte del Consorzio Innovative Solution Italy - dell'attestazione di un capitale sociale individuale superiore alla soglia stabilita dall'articolo 3 del Decreto Ministeriale 521/1997. Attestazione espressamente richiesta dal punto III 2.2. del bando di gara. Inoltre, il Consorzio non avrebbe presentato la polizza fideiussoria.

Nonostante l'omessa presentazione di documenti espressamente richiesti dal bando istruito, la commissione gara avrebbe attestato falsamente "la regolarità e completezza della documentazione presentata", come riporta un verbale della procura datato 22 novembre 2011.

Insomma un'altra notizia negativa per l'attuale gestore Xpress che non ha nascosto negli ultimi tempi la tentazione di farsi da parte. Non sono state pochi infatti gli inconvenienti e le indagini che hanno riguardato la società calabrese.

Basti pensare al ritiro del finanziamento regionale "Lavorare in Abruzzo" o alla recente indagine per traffico illecito di rifiuti e discarica abusiva che ha comportato il sequestro di una parte dello scalo e l'iscrizione nel registro degli indati del Ceo di Xpress, Musarella.

In tutto ciò sono partiti e atterrati dall'aeroporto aquilano non più di due tre voli per e da Milano, poi subito sospesi.

 

Ultima modifica il Venerdì, 28 Novembre 2014 14:46

Articoli correlati (da tag)

Chiudi