"Articolo 18, reddito per tutti". E' uno dei tanti striscioni della manifestazione in corso a Pescara nell'ambito dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil - in Abruzzo ha aderito anche l'Ugl - contro il jobs act e la Legge di stabilità del governo Renzi.
In piazza a Pescara oltre 6mila persone - secondo gli organizzatori - che hanno attraversato le vie del centro fino a raggiungere piazza Sacro Cuore per il comizio finale. Presenti, tra gli altri, il segretario nazionale della Uil Antonio Foccillo e i segretari regionali di Cgil e Uil, Gianni Di Cesare e Roberto Campo.
Grande schieramento da parte delle forze dell'ordine. Traffico in tilt, parcheggi pieni e anche proteste da parte degli automobilisti. "Questa ampia partecipazione - ha dichiarato Di Cesare all'agenzia di stampa Agi - è sintomo di una grande forza e di una grande volontà. E' il segnale della necessità di cambiamento e di far ripartire l'Abruzzo. Il tempo è scaduto, bisogna agire e reagire, partendo dalla Regione e dalla giunta".
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