Si è conclusa positivamente la vicenda Tasi sulle case inagibili.
Grazie a un emendamento alla legge di Stabilità approvato la notte scorsa dalla commissione Bilancio del Senato, i proprietari di case inagibili - crollate, distrutte o danneggiate dal terremoto - nel 2015 non dovranno pagare la tassa sui servizi indivisibili. La copertura per garantire l'esenzione è di mezzo milione di euro.
L'emendamento aveva, tra i firmatari, la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
Se per il 2015, dunque, i cittadini potranno tirare un sospiro di sollievo, ancora non è chiaro come dovranno comportarsi, però, per il 2014.
L'emendamento approvato ieri notte contiene anche altre misure per L'Aquila e il Cratere: la proroga di un anno dei contratti dei precari degli uffici della ricostruzione, lo stanziamento di ulteriori risorse per lo smaltimento delle macerie nei Comuni del Cratere (con la possiblità, per questi ultimi, di utilizzare i siti di stoccaggio e affidare la gastione a una società pubblica) e per Abruzzo Engineering.
Importanti risultati, fa sapere Stefania Pezzopane, intervistata dal Centro, sono stati ottenuti anche per la salvaguardia degli equilibri di bilancio: 17 milioni andranno al Comune dell'Aquila, 2,5 ai Comuni del Cratere e 1,5 per la Provincia.
Stefania Pezzopane: "Risultato importante, sono soddisfatta"
"Un risultato importante per l'Abruzzo che non raccoglie le briciole della legge di stabilità ma ottiene finanziamenti importanti pari a 6 miliardi e 200 milioni fino al 2018 e agevolazioni che permetteranno all'economia locale di assestarsi e rafforzarsi, come l'esenzione del pagamento della Tasi nel 2015 per gli immobili parzialmente o totalmente inagibili". Lo dice la senatrice del Pd eletta in Abruzzo Stefania Pezzopane.
"Con l'assenso del governo - spiega Stefania Pezzopane - il relatore ha presentato un emendamento che ha recepito le proposte che avevo avanzato con miei emendamenti firmati anche da altri colleghi - sottolinea Pezzopane - di particolare importanza l'esenzione dell'applicazione della Tasi per i proprietari di fabbricati inagibili parzialmente o totalmente inagibili o raggiunti da ordinanze di sgombero".
"La battaglia è stata dura ed è stato necessario presidiare la Commissione Bilancio - spiega Stefania Pezzopane - ma alla fine siamo riusciti a far approvare una serie di misure per l'Abruzzo. Il Cipe potrà continuare a riservare all'assistenza tecnica degli uffici preposti alla ricostruzione e al recupero una quota parte delle risorse stanziate. Per ultimare le attività di rimozione delle macerie, le autorità potranno avvalersi dei siti di stoccaggio autorizzati nei Comuni del cratere e in primis della cava ex Teges di Pontignone-Paganica e per questo i Comuni del cratere o l'Ufficio speciale potranno sottoscrivere apposite convenzioni direttamente con il soggetto gestore dell'impianto. Per completare le attività di ricostruzione, il Comune e la Provincia dell'Aquila e i Comuni del cratere potranno assumere personale a tempo determinato, nei limiti di spesa rispettivamente di 1,7 milioni di euro e 0,5 milioni di euro. Viene evitato il dissesto finanziario dei bilanci del Comune e della Provincia dell'Aquila e dei Comuni del cratere, che avranno a disposizione per questo rispettivamente 17 milioni, 2,5 milioni e 1,5 milioni nel 2015.
Ho affrontato questa battaglia parlamentare con grande determinazione presidiando per una intera settimana la commissione bilancio, pur non essendone componente - ha proseguito l'esponente Pd - ero molto preoccupata dopo che alla Camera i colleghi deputati erano stati costretti a ritirarli. Al Senato non è andata così. Le somme previste per i bilanci degli enti locali, seppur ingenti - conclude Pezzopane - potrebbero non essere sufficienti. Per questo ho chiesto e ottenuto la convocazione di un tavolo tecnico per affrontare le pendenze rimaste nell'area del cratere. Ora attendiamo l'ok dell'Aula che avverrà nelle prossime ore".