Venerdì, 16 Gennaio 2015 16:43

Bper e Fondazione Carispaq, Venturini: "I rapporti sono buoni"

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Come anticipato da NewsTown due giorni fa, è stato siglato l'accordo di prelazione per la Fondazione Carispaq sulla sede storica della banca su Corso Vittorio Emanuele all'Aquila. La Bper, banca emiliana che ha acquisito lo scorso anno la Cassa di Risparmio, lo ha ufficializzato stamane nel corso di una conferenza stampa. Il vice direttore generale di Bper, Gian Enrico Venturini, ha anche annunciato il perfezionamento di un protocollo d'intesa riguardante la cessione in comodato alla Fondazione Carispaq di un consistente nucleo di opere d'arte facenti parte del patrimonio ex Carispaq.

"L’estrema attenzione nei confronti della Fondazione – ha dichiarato Venturini – vuole essere per Bper anche un segno di forte vicinanza al territorio aquilano, parte integrante del nostro progetto".

La nota integrale della Fondazione Carispaq

Il vice direttore generale di BPER Gian Enrico Venturini è intervenuto oggi a L’Aquila, presso l’auditorium “Sericchi”, ad una conferenza stampa cui hanno partecipato anche il Responsabile della Direzione Territoriale Adriatica di BPER Guido Serafini, il Presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani, il Vice Presidente e il Segretario Generale della Fondazione, Domenico Taglieri e David Iagnemma; presente anche il Presidente del Comitato Territoriale Bper, Raffaele Marola.

Nell’occasione, Venturini ha annunciato l’impegno di BPER a concedere alla Fondazione Carispaq il diritto di prelazione nell’acquisto della ristrutturanda sede storica della Banca in corso Vittorio Emanuele II, gravemente danneggiata dal terremoto del 2009. “Con questo atto – ha spiegato il Vice Direttore Generale BPER – vogliamo dare l’opportunità alla Fondazione di rendersi acquirente in tutto o in parte dell’immobile, in preferenza rispetto a qualunque altro soggetto”.

Venturini ha inoltre dato notizia del perfezionamento di un protocollo d’intesa che riguarda la cessione in comodato alla stessa Fondazione di un consistente nucleo di opere d’arte facenti parte del patrimonio ex Carispaq. Ciò è stato deciso da BPER anche in vista di future iniziative per la valorizzazione dei beni artistici, da decidere in accordo tra le parti.

“Queste due misure – ha dichiarato il Vice Direttore Generale BPER – sono un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che la nostra Banca riserva, fin dall’epoca dell’acquisizione di Carispaq nel 1999, nei confronti di un partner storico con cui è sempre proseguito un rapporto dialettico costruttivo in questi anni”. “Sono due accordi- ha aggiunto il Presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani - che, rimettendo al centro il nostro prezioso patrimonio culturale, fanno si che esso possa essere giustamente valorizzato e promosso come esempio dell’ingegno della nostra terrà. Questi due atti sono anche dimostrazione di un rapporto, quello tra la Fondazione e la Banca, improntato all’estrema chiarezza ma anche alla collaborazione sugli interventi da sostenere per il territorio.

“L’estrema attenzione nei confronti della Fondazione – ha concluso Venturini – vuole essere per BPER anche un segno di forte vicinanza al territorio aquilano, parte integrante del nostro progetto. Lo dimostra il fatto che nel riorganizzare pochi mesi fa la rete distributiva con la costituzione della Direzione Territoriale Adriatica, abbiamo deciso di mantenere a L’Aquila la sede del Comitato Territoriale, un organismo che ha competenze specifiche in materia di erogazioni liberali e azioni promozionali. Crediamo che sia questo il modo giusto di fare banca, con efficacia e concretezza, al servizio della clientela”.

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