Lo scorso 30 gennaio, a Roma, presso la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è tenuto, alla presenza del delegato STM, del RUP Anas e degli amministratori locali di Poggio Picenze (sindaco Nicola Menna), Fossa (sindaco Antonio Gentile), San Demetrio né Vestini (ex sindaco Silvano Cappelli) e delle Onlus interessate all’opera, San Gregorio Rinasce e Onna Onlus - rappresentante all’uopo da Sara Cecala, Massimiliano Pieri, Marco Carpini, Margherita Nardecchia e Guido De Felice - il tavolo tecnico di fine istruttoria per definire il tracciato da approvare nella conferenza dei servizi per il lotto C (Bazzano - S. Gregorio) della Variante Sud.

La proposta discussa dai rappresentanti del territorio, sostenuta e spiegata attraverso la redazioni di una memoria redatta nel luglio scorso e ampliamente condivisa anche dalla Regione Abruzzo e dai vertici nazionali Anas, ha ribadito le esigenze di salvaguardia fluviale e paesaggistica e degli interessi di protezione dei borghi coinvolti, con l’intento di "agevolare la connessione per un auspicato sviluppo delle aree commerciali ed artigianali ivi ricadenti, collegate grazie a questa alternativa di tracciato, con particolare attenzione ai fini della tutela dell’area della necropoli di Fossa. Infatti a tal proposito il tracciato definitivo prevederà, in località Fossa, un flesso che permetterà un allontanamento dell’asse viario dal sito, di circa 250 metri".

"Un risultato che è frutto di un lavoro di squadra serio e proficuo che ha contemperato i più ampi interessi" affermano Sara Cecala e il consigliere e assessore comunale alla Viabilità di Poggio Picenze Lucio De Bernardinis.

"Le opere pubbliche devono necessariamente essere condivise con il territorio e mai imposte d'imperio, poiché solo chi abita i luoghi coinvolti è nelle condizioni di conoscere a pieno le esigenze locali".

"Chiederemo alla Regione Abruzzo di intervenire affinché il proseguo del lotto C sia al più presto finanziato in virtù del fatto che il tracciato a sud di Poggio Picenze è già allo studio dei tecnici; resta davvero qualche km per l'allaccio con la s.s.17 per dare compiutezza all'opera poiché solo la realizzazione integrale del percorso potrà definirsi un intervento pubblico a favore della collettività, mirato e risolutivo delle esigenze della viabilità".

"Abbiamo infine invitato il rup Anas a eseguire, prima della fissanda conferenza dei servizi, un sopralluogo per riscontrare anche la più esigua criticità per scongiurare qualsivoglia penalizzazione, a salvaguardia dell'ambiente e degli abitanti dei borghi di San Gregorio, Onna, Poggio Picenze e Fossa".