Il Comune di Balsorano (L'Aquila) potrà finalmente cancellare l'ultimo strascico rimasto sul territorio del terremoto che nel 1915 devastò la Marsica.
La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Donato Di Matteo, la delibera che concede al Comune un contributo di 200mila euro "per il completamento dell'intervento di sbaraccamento" di alcuni manufatti abitativi che erano stato realizzati a seguito del sisma del 1915.
"L'intervento - spiega l'assessore Di Matteo - è finalizzato all'introduzione delle condizioni di sicurezza negli spazi pubblici in favore delle categorie deboli, attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica edilizia. Ma soprattutto si dà modo al Comune di Balsorano di cancellare la vergogna di quelle baracche a 100 anni esatti da quel tragico sisma".
Nello specifico la delibera riprogramma e rimodula 600mila euro di fondi destinati agli interventi di edilizia residenziale sociale, che erano stati assegnati in un primo momento al Comune di Colonnella (Teramo) e poi decaduti. Dei 600mila euro oggetto della riprogrammazione, 200 vanno al Comune di Balsorano, mentre gli altri 400mila vanno al completamento dei Programmi urbani complessi, inseriti nel Piano nazionale di edilizia abitativa, che non erano stati finanziati per carenza di disponibilità di fondi.
Nella delibera, infine, la Giunta regionale autorizza la delocalizzazione di sette alloggi dal Comune di San Vicenzo Valle Roveto (L'Aquila) al Comune di Balsorano.