"Nessuna manovra sottobanco, né tantomeno sotterfugi atti a favorire chicchessia. Lo stile carbonaro non appartiene a questa giunta, che ha fatto della trasparenza e della chiarezza un architrave della propria azione amministrativa. Le accuse, o i tentativi da parte del consigliere Febbo, di gettare discredito su una iniziativa che ha come unico obiettivo quello di sopperire, con personale qualificato, a endemiche carenze in un settore cruciale quale quello dei rifiuti, non sono che strumentalizzazioni pretestuose che rispediamo al mittente".
L'assessore regionale all'ambiente, Mario Mazzocca (Sel), risponde così alle polemiche sollevate dal consigliere Mauro Febbo (Forza Italia), presidente della Commissione Vigilanza, nel merito dei bandi per l'assunzione a progetto, in Regione Abruzzo, di dodici esperti nel settore rifiuti. Bandi poco chiari, ha denunciato Febbo, parlando di "sveltina", di "atto riprovevole e vergognoso" che non rispetterebbe le regole e le norme della trasparenza- Il consigliere forzista ha sottolineato, tra l'altro, che i 12 profili a progetto da inserire nella macchina amministrativa regionale sarebbero già presenti all’interno della struttura e soprattutto con curricula esistenti presso la Direzione Agricoltura
"Avremmo voluto procedere alla stabilizzazione del personale che per anni ha prestato la propria opera professionale nell’ambito del settore Gestione rifiuti della Regione – ha spiegato Mazzocca – ma non è stato possibile. Di qui, la scelta di ricorrere a percorsi concorsuali, come quello delle collaborazioni coordinate e continuative, attraverso cui speriamo di ridare fiato e vigore ad un settore che evidentemente altri ritengono più opportuno mantenere in situazioni di collasso. Quanto al presunto nascondimento degli avvisi concorsuali, nulla di più falso: i bandi sono visionabili nella sezione dedicata e chiunque può consultarli e partecipare".
A dire la verità, qualche dubbio è più che lecito. I bandi sono stati pubblicati in tutta fretta, con soli dieci giorni di tempo a disposizione degli interessati per presentare il curriculum. Inoltre, non vi è alcuna traccia degli avvisi sul Bura (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo), dunque non si conosce la Determina dirigenziale di merito, "non c’è inoltre nessuna news o pubblicazione visiva sulla home page della Regione", ha incalzato Febbo.
Annunciando che sarà premura della Commissione vigilanza "capire giuridicamente se questo avviso ha rispettato le norme previste dal regolamento e se, tra l’altro, questa selezione pubblica rientra tra le competenze del Segretario generale della presidenza Cristina Gerardis e se ne è a conoscenza. Chiederò la sospensione dell’Avviso finché non siano state fatte tutte le dovute verifiche".
Intanto, il gruppo consiliare di Sinistra, Ecologia e Libertà - il partito dell'assessore Mario Mazzocca - ha pubblicato stamane, sulla pagina Facebook, l'indirizzo della sezione del sito internet dove trovare i discussi bandi di concorso. Con il primo avviso, si cercano 1 esperto in materia di legislazione ambientale, 1 esperto in ingegneria ambientale e 1 esperto in geologia per il progetto ‘Prtra 2006-2015’ per la gestione integrata dei rifiuti e dell’amianto. Dodici mesi di attività prorogabili fino a tre anni per una corresponsione di 30 mila euro per ciascun profilo.
Con il secondo bando, invece, la Regione cerca 1 esperto in materia di legislazione ambientale, 1 esperto economista in materia ambientale e 1 esperto in informatica. I selezionati dovranno occuparsi del progetto ‘Adeguamento del piano regionale di gestione rifiuti’ per 12 mesi (anche questi prorogabili per un massimo di tre anni) e il compenso è sempre di 30 mila euro.
Stessi tempi e stesso stipendio anche per le tre figure professionali che si ricercano con il terzo bando volto ad individuare 2 ingegneri ambientali e 1 esperto giurista in materie ambientali per l’attuazione della direttiva europea sulle emissioni industriali.
Infine la Regione cerca anche 1 geologo, 1 ingegnere ambientale e 1 biologo per la gestione integrata dei rifiuti e la bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati.