Domenica, 22 Febbraio 2015 22:38

Comune, idea sede unica a Collemaggio. Pietrucci: "Uffici in centro"

di 

Sede unica del Comune dell'Aquila, la Giunta Cialente sta pensando alla collina di Collemaggio. E' quanto emerso dalla riunione di maggioranza, convocata sabato scorso. Considerate le difficoltà nel realizzare la sede comunale nell'area dell'autoparco, zona alluvionale come confermato da autorevoli consulenze geologiche, il sindaco Massimo Cialente starebbe valutando la possibilità di realizzare il nuovo direzionale a Collemaggio.

Una idea che non piace affatto al consigliere regionale del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci. "Come già dichiarato qualche mese fa, penso che restituire il centro storico agli aquilani, voglia dire prima di tutto mantenere ben salde le postazioni degli uffici comunali, tornando a utilizzare l’ingente patrimonio pubblico dislocato in centro storico", ha sottolineato Pietrucci.

Il consigliere democrat - presidente della II Commissione Territorio - fa evidentemente riferimento a Palazzo Margherita (piazza Palazzo), all'ex scuola patini in via Sassa, all'ex Scientifico di via Maiella, all'ex Distretto Militare di San Bernardino, all'ex museo Santa Maria dei Raccomandati di Corso Umberto, oltre a Palazzo Quinzi, all'immobile in Piazza della Lauretana e ad altri edifici concessi alla Provincia per l'ubicazione delle Scuole. "Questi sono solo alcuni degli immobili di proprietà del Comune dell'Aquila in Centro Storico", incalza Pietrucci. "Sulle ragioni di questa scelta sarebbe persino inutile tornare, in virtù del fatto che riportare il Comune in centro, oltre a dare una evidente spinta alla sua ricostruzione, renderebbe nuovamente vivibile la città, anche dal punto di vista sociale, commerciale e culturale. E soprattutto non verrebbero sprecati danari in più per costruire sedi temporanee. Se l’obiettivo è riportare sedi in centro storico e non operare scelte azzardate facendo salti nel buio e sprecando denaro pubblico, concentriamo le nostre forze su questo".

Dunque, l'affondo: "Pensiamo al recupero del patrimonio architettonico e della qualità della vita per restituire il centro storico ai suoi cittadini, un centro omogeneo, dove il patrimonio privato si armonizzi nuovamente con quello pubblico. A questo proposito non sono più ammissibili ritardi e lungaggini burocratiche che blocchino i progetti e i lavori di cantieramento della ricostruzione pubblica".

Per un’accelerazione in tal senso, Pietrucci propone un incontro fra le amministrazioni pubbliche attualmente dislocate nelle zone periferiche della città, l’U.S.R.A, il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche, le associazioni di categoria, "nel corso del quale stabilire strategie e cronoprogramma che definiscano i tempi dei rientri di uffici, artigiani e commercianti in centro storico, compreso un sistema di parcheggi e dei trasporti che se non condiviso e pianificato secondo le linee tracciate dal Comune dell’Aquila con il P.U.M. rischiano di rappresentare un reale ostacolo alla vivibilità del centro storico".

In altre parole, che definiscano i tempi del ritorno alla vita del Capoluogo di Regione.

Ultima modifica il Domenica, 22 Febbraio 2015 23:01

Articoli correlati (da tag)

Chiudi