Martedì, 05 Maggio 2015 17:26

Salone della ricostruzione 2015, un'edizione diversa all'insegna della rigenerazione urbana

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Sta per partire la nuova edizione del salone della ricostruzione. Un "edizione diversa", la quinta, che vuol far entrare "la passione" nei capannoni dell'ex agriformula (zona Monticchio), per farli diventare anche "un luogo di fantasie, d'incontro, di costruzione della comunità".

Un salone più sociale dunque, ormai divenuto "patrimonio della comunità". Che arriva in una fase del dopo sisma in cui "da puro ripristino del danno si sta passando alla riqualificazione del territorio" e si può iniziare "a parlare anche di sviluppo e convergenze" al termine di un 2014 "perso", ma con un anno in corso in cui "i finanziamenti ci sono".

Assi centrali della quinta edizione saranno allora la rigenerazione urbana e la rendicontazione sociale. "Oltre all'attività consueta, il salone quest'anno vira decisamente verso la rigenerazione urbana" ammette il presidente dell'Ance Abruzzo Enrico Ricci nella conferenza stampa di presentazione tenuta insieme al presidente Provinciale dell'Ance Gianni Frattale, il coordinatore dei sindaci dei Comuni del "cratere" Emilio Nusca, l'assessore alla ricostruzione del Comune dell'Aquila Piero Di Stefano e a a cui sono intervenuti anche il capo dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere Paolo Esposito, Carmine Scimia del CFE e il professor Umberto Di Nino Docente di scenotecnica all'Accademia della belle arti. Il tutto moderato dal presidente di Carsa Spa Roberto Di vincenzo.

"La rigenerazione urbana - ha spiegato Ricci - è l'attenzione che l'attività edilizia rivolge al costruito in alternativa al consumo del suolo. Quindi interventi di riqualificazione, di abbattimento e ricostruzione, recupero di contenitori dismessi. Testimonial del Salone sarà l'Architetto Mario Cucinella uno dei progettisti più qualificati sotto questo settore comincia".

Oltre ad essere una vetrina - ha voluto sottolineare il Presidente Frattale - il salone è un'occasione di confronto istituzionale con tutta la nuova governance che si è appena insediata. Ci sarà anche il rappresentante del governo Paola De Micheli e tutti sappiamo che negli ultimi giorni abbiamo condiviso un tavolo con gli altri attori sociali per una proposta che verrà presentata a breve per essere trasformata in legge.

"Abbiamo perso un anno - ha aggiunto Frattale - per la governance e per gli stanziamenti, ci auguriamo di rifarci nel 2015 e ci aspettiamo vengano sburocratizzare alcune pratiche in modo che anche negli appalti pubblici si possa riprendere un cammino lineare. Per quanto riguarda la ricostruzione del Centro storico, questa dipende dai finanziamenti e comunque a guardare lo skyline della città dell'Aquila, ad oggi, c'è comunque la più alta concentrazione di gru rispetto a tutta Italia.

"La necessità di contenere il consumo di suolo è uno dei temi più importanti che stanno affrontando i sindaci, ora deve trovare attuazione nei centri storici. Se si pensa a quante aree dismesse ci sono nei centri del cratere si può immaginare come il recupero può essere l'attività di rilancio" ha affermato il  coordinatore dei sindaci dei Comuni del "cratere" Emilio Nusca. Dopo sei anni - ha continuato Nusca - spero si inizi a parlare di sviluppo, ci vogliono convergenza di visioni tra cratere e città capoluogo e sopratutto con la Regione altrimenti la nostra parte d'Abruzzo sarà sempre più svantaggiata"

Il Comune dell'Aquila proporrà durante il salone il progetto "Piazza 100", una rinascita della città a partire dalla centesima piazza, quella virtuale. Lo scopo dell'iniziativa è quello di creare "nuovi luoghi di ricostruzione della comunità aquilana" e si svolgerà giovedì 7 maggio, a partire dalle ore 15. L'iniziativa, secondo il Comune, "vuole promuovere un insieme coordinato di interventi che si sviluppino sulla rete, sul web e sulla scena urbana, allo scopo di favorire, proprio come in una piazza virtuale, scambi di idee e di progetti e momenti di confronto partecipativo".

"Si è perso tempo nel confliggere per far sentire le buone ragioni dell'attività pubblica", ha esordito l'assessore alla ricostruzione del comune dell'Aquila Piero Di stefano.  "Al Salone saremo presenti sia con il padiglione del Comune che con quello dell'USRA per far capire che gli obiettivi sono comuni. Se saremo bravi a ricostruire lo saremo come comunità non come Comune o USRA o altro".
"Finalmente - ha proseguito l'assessore - possiamo dire che abbiamo i fondi per ricostruire: 6miliardi e 500mila, e per quest'anno per il Comune dell'Aquila 802 milioni che si sommano ai 900 che abbiamo già per un flusso di cassa di 1,2miliardi, cifre da capogiro che sono a disposizione. C'è bisogno - ha concluso Di Stefano - che i progetti escano dell'Ufficio speciale e che i tecnici facciano la loro parte. Attualmente sull'asse centrale ci sono situazioni ferme da tre mesi perché mancano le integrazioni ai progetti. Vogliamo far uscire l'undicesimo elenco che oggi pesa già 200milioni di euro"

"Firmeremo il 44esimo Piano di Ricostruzione giovedì 7 maggio alle 11 proprio durante il salone della ricostruzione", ha rivelato il capo dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere Paolo Esposito. "Poi alle 15 dello stesso giorno faremo una riunione con i responsabili degli otto uffici territoriali delle aree omogenee, mentre l'8 maggio terremo un convegno su 'gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, per lo sviluppo e l'innovazione dei territori' che vedrà il contributo dell'architetto Mario Cucinella, esperto di fama internazionale in tema di edilizia sostenibile. Nel pomeriggio dalle ore 15:00, presso lo stand Usrc, prenderà il via il tavolo tecnico 'Progettazione integrata per una scuola innovativa ed ecosostenibile'".

Last but not the list in conferenza stampa si è avuto il tempo di illustrare uno dei progetti forse più belli che sta per prendere vita in questo salone della ricostruzione targato 2015: i ragazzi dell'Accademia delle Belle Arti con a capo il professor Umberto Di Nino, hanno disegnato i saloni del CFE (comitato filiera edilizia, il cui Presidente è Carmine Scimia), ricreando i portici cittadini ed altri luoghi d'aggregazione cittadini.

Insomma un'edizione tutta da vivere in cui "pezzi del territorio" per dirlo con le parole del Presidente di Carsa Spa Roberto Di Vincenzo, "entrano nei padiglioni" e tramite i quali sarà possibile fare quella rendicontazione sociale che "deve cogliere cosa la popolazione percepisce e cosa vorrebbe, oltre alla rendicontazione prettamente fisica". (A.T.)

 

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Giugno 2017 19:10

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