Giovedì, 04 Giugno 2015 19:35

Cup Ospedale San Salvatore, vittoria piena dei lavoratori riassunti

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Vittoria dei lavoratori del Cup dell'ospedale dell'Aquila.

I 32 dipendenti del centro unico prenotazioni del S. Salvatore saranno riassunti tutti con contratti a tempo indeterminato e senza periodi di prova.

A darne notizia è il segretario provinciale dell'Ugl Giuliana Vespa al termine di un tavolo istituzionale molto lungo tenutosi oggi presso la sede della Direzione provinciale del lavoro, all'Aquila.

Un incontro al quale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dei sindacati, anche i vertici della Asl e quelli della Gpi, l'azienda che è subentrata alla Capodarco nella gestione del servizio prenotazione e call center nelle Asl abruzzesi.

La mobilitazione dei lavoratori era scattata la settimana scorsa, quando la Gpi aveva comunicato loro che sarebbero stati riassunti con contratti a tempo determinato di 6 mesi, di cui tre di prova.

Dopo un primo sit-in di protesta, al quale avevano partecipato anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e la senatrice Pezzopane, da parte della Gpi c'era stato un parziale dietrofront.

In seguito all'intervento del manager della Asl Giancarlo Silveri, l'azienda aveva avanzato una nuova proposta: assunzioni a tempo indeterminato ma sempre con i primi tre mesi di prova.

“Niente da fare” avevano ribadito i lavoratori “La Gpi deve riassumerci con gli stessi contratti che avevamo con la Capodarco”.

Dopo l'ennesimo sit-in, tenuto ieri dai lavoratori sotto il sole davanti l'ufficio ticket del nosocomio aquilano, è arrivato l'accordo.

Sono molto contenta per come questa vicenda si è conclusa” dice Giuliana Vespa “Ringrazio i lavoratori, il sindaco Cialente e la senatrice Pezzopane che hanno dimostrato, con la loro presenza a uno dei nostri sit-in e le loro dichiarazioni, di avere a cuore la sorte dei dipendenti. Ringrazio anche Rita Innocenzi della Cgil: malgrado il suo sindacato non fosse rappresentato all'interno del Cup, ha condiviso le ragioni e l'impostazione della nostra battaglia”.

I 32 lavoratori (ai quali bisogna aggiungere altri 6 interinali) potranno entrare in servizio, probabilmente, già da lunedì prossimo.


Fp Cisl e Fp Uil: "Dopo mesi si è fatta giustizia per i lavoratori"

 

Un boccata d’ossigeno non solo per i lavoratori e le loro famiglie, ma anche per la ASL che potrà senza interruzioni erogare il servizio ai cittadini utilizzando le professionalità già impiegate con la precedente società.

Nel giorno precedente all’accordo, tra il consorzio e le OO.SS., CGIL FP, CISL FP e UIL FPL, c'è stato un incontro presso la sede del Consorzio GPI a Pescara, ma non c’è stata nessuna intesa, in quanto la nuova società appaltante si era arroccata su una posizione di completa di rigidità proponendo di attivare contratti a tempo determinato.

CGIL-CISL-UIL hanno respinto le proposte presentate della GIP al fine di salvaguardare i livelli occupazionale del CUP, ma soprattutto hanno ritenuto di dover respingere il progetto per tutelare la dignità dei lavoratori.

Le OO.SS., durante la trattative, sono riusciti ad evitare, nel passaggio di appalto, che i lavoratori dovessero svolgere un periodo di prova prima dell’assunzione, che diventava anche una deroga in spregio alle norme vigenti.

Non era giusto che a pagare fosse la maggioranza dei lavoratori per i comportamenti di alcuni dipendenti che hanno leso l’immagine del CUP e creati disservizi all’utenza, e sono oggetto "di un’indagine della magistratura". Le parti si sono impegnate, che qualora ricorrono nuovi episodi si effettuerà un esame congiunto delle norme contrattuali per l’adozione di provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL vigente.

I rappresentati delle OO.SS. nel testo dell'accordo hanno riconosciuto le preoccupazioni della società subentrante in riferimento agli episodi sopra citati, comprendendo parzialmente le rigidità mostrate per la gestione dei rapporti di lavoro da parte di chi è chiamato a svolgere un servizio pubblico di particolare delicatezza ed impatto sociale.

LAVORATORI CUP, PEZZOPANE "VERTENZA DIFFICILE, RISOLTA POSITIVAMENTE. URGENTE L'AVVICENDAMENTO DEL DIRETTORE DELLA ASL"

"Una vertenza difficile, quella dei 32 lavoratori del CUP della ASL, che si è conclusa positivamente grazie all'impegno dell'UGL con Giuliana Vespa in prima fila, all'appoggio della CGIL e all'unità dei lavoratori".
Lo dichiara la senatrice PD Stefania Pezzopane, che nei giorni scorsi aveva assunto una posizione molto netta, insieme al sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, per la tutela dei posti di lavoro.
"L'intera vicenda è stata condotta in maniera superficiale della ASL, che ha lanciato un segnale davvero strano ed inquietante. Che bisogno c'era- prosegue la senatrice- di licenziare i 32 lavoratori, paventando la trasformazione dei loro contratti a tempo determinato e perché imporre un periodo di prova? E' un modo di procedere grave ed antisindacale.
A questo proposito ho inoltrato una richiesta di accesso agli atti alla Asl di Chieti per verificare come è stata gestita l'intera vicenda dell'appalto. Voglio comprendere quali sono le ragioni dell'iniziale scelta del licenziamento, su cui poi fortunatamente si è fatto dietrofront.
L'intera vicenda mette in luce, ancora una volta, le carenze gestionali del Direttore generale e diventa sempre più urgente un suo avvicendamento"

Ultima modifica il Venerdì, 05 Giugno 2015 16:44

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