Martedì, 06 Dicembre 2022 11:14

Le 10 ore della sanità aquilana, ieri il Consiglio comunale straordinario

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Si è svolto nella giornata di ieri un Consiglio comunale a livelli da maratona. Una seduta di 10 ore sulle criticità della sanità aquilana

Oltre agli interventi delle Consigliere e dei Consiglieri sono stati auditi rappresentanti sindacali del comparto sanità, degli ordini professionali, il presidente della Provincia dell’Aquila e componente del comitato ristretto dei sindaci, Angelo Caruso, il direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, Pierluigi Cosenza, i consiglieri regionali Americo Di Benedetto e Pierpaolo Pietrucci, il Senatore Michele Fina, alcuni direttori di dipartimento dell’Asl Sulmona-Avezzano-L’Aquila e il direttore generale della stessa, Ferdinando Romano.

Si partiva da ben tre ordini del giorno distinti riguardo al tema della sanità, due provenienti dall’opposizione e uno dalla maggioranza. Grazie ad un lungo lavoro di concertazione svolto dalle Consigliere e dai Consiglieri si è riusciti a raggiungere un documento congiunto tra maggioranza e opposizione che è stato approvato all’unanimità.

Fra gli impegni che l’ordine del giorno approvato nella seduta di ieri consegna al Sindaco e alla giunta troviamo: L’istituzione della Consulta Comunale della sanità e  l’impegno a far consegnare a tutti i consiglieri comunali copia dei verbali delle riunioni del comitato ristretto dei sindaci tenutisi dal 2016 ad oggi, anche in forma telematica, e, se mai convocata, dell’assemblea dei sindaci, riguardo quest'ultima inoltre si sollecita ad utilizzarla e dunque a convocarla con maggiore periodicità.

Riguardo la programmazione si chiede di rendere noto il piano, da trasmettere al più presto al Consiglio Comunale, circa le iniziative che ritiene debbano essere avviate alla luce di quanto previsto per la sanità nel PNRR, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione della medicina territoriale nel  comprensorio e in Provincia, e si sollecita a monitorare costantemente il fabbisogno di personale sanitario e non, totale e suddiviso per i singoli ospedali e dipartimenti territoriali provinciali e, se la asl dovesse essere sprovvista di tali dati, i motivi che hanno impedito ed impediscono a tutt’oggi la compilazione di questo atto di programmazione fondamentale.

Fra gli impegni anche la richiesta di pubblicazione dei bandi di concorso per figure di ruolo e non facenti funzione, la previsione delle date dell’espletamento di quelli eventualmente banditi e la stabilizzazione dei precari, in misura pari a quanto già fatto nelle altre ASL abruzzesi come previsto dalle leggi, anche aprendo una "vertenza personale ASL” con la Regione e di rendere noto il progressivo smaltimento delle liste d’attesa per esami radiologici, endoscopici, visite specialistiche, con particolare riferimento a percorsi diagnostici per la prevenzione o sospetto di neoplasie, per l’intera ASL, ed in particolare per l’Ospedale dell’Aquila, alla data del 30 ottobre 2022, nonché la rete ospedaliera nel momento in cui verrà approvata dal tavolo di monitoraggio.

Si chiede anche di promuovere con la Regione e vertici Asl l’accelerazione di installazione delle nuove tecnologie (come peraltro previsto nel PNRR), come a titolo esemplificativo la PET e di promuovere un riequilibrio nella ripartizione dei finanziamenti con criteri che tengano conto oltre che dalla densità della popolazione anche della grandezza del territorio di competenza delle asl e di concordare con vertici Asl e medici del territorio uno studio del patrimonio immobiliare pubblico di proprietà comunale, provinciale e regionale per, eventualmente, destinarne una parte di questi a beneficio dei presidi di sanità territoriale oltre che di coinvolgere maggiormente degli enti del terzo settore che già in alcuni casi con le loro iniziative stanno generando un sostegno concreto ed insostituibile allo sviluppo delle tecnologie e dei servizi a cittadine e cittadini.

Nel dopcumento vienme affrontato anche il problema del CUP sul quale si impegna il Sindaco e la maggioranza a intervenire con tempestività presso la Regione Abruzzo e presso il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 1 Avezzano - Sulmona - L’Aquila per creare condizioni più agevoli per l’area d’attesa del CUP e per avviare la redazione di un vero e proprio piano per adeguare il servizio del CUP della Asl n. 1 garantendo il principio di appropriatezza con una migliore accessibilità al sistema di prenotazione e un’ottimizzazione informatica del servizio e l’allargamento delle funzioni sui presidi sanitari territoriali e di vicinato quali ad esempio le farmacie.

Si chiede di porre in essere alla Giunta regionale, con la concretezza e la celerità che il contesto pandemico richiede, un percorso amministrativo e un cronoprogramma consequenziale volto a individuare un percorso che preveda l’internalizzazione del personale amministrativo, infermieristico, degli operatori socio-sanitari e degli autisti del 118, del contact tracing delle Cooperative in servizio presso le aziende sanitarie pubbliche che fanno capo al Servizio Sanitario Regionale;  di continuare senza indugiare ulteriormente allo scorrimento della graduatoria degli operatori socio-sanitari del bando di concorso di cui alla procedura unificata dell’asl di Teramo, in cui delibere sono state firmate dalle direzioni strategiche delle Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Lanciano-Vasto-Chieti.

Fra i temi di rilievo inseriti nel documento anche l'impegno ad acquisire dall’ASL i dati relativi all'applicazione della legge 194.

 

Ultima modifica il Martedì, 06 Dicembre 2022 11:39

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