Si è spento ieri Enzo Gentile, ex assessore alla cultura del Comune dell'Aquila e ex segretario provinciale della Democrazia cristiana.
Gentile fu molto legato al mondo del teatro: fondò e diresse per molti anni l'Atam (si dimise nel 2013 per fare il consulente esterno) e, dal 1992 al 1994, fu anche direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo.
Il cordoglio di Pierpaolo Pietrucci e Stefania Pezzopane
"Conoscevo da anni Enzo Gentile" scrive il consigliere regionale del Partito democratico Piepaolo Pietrucci "e ho un rapporto di amicizia speciale con il figlio Angelo".
"In questo ultimo periodo, dal momento del mio insediamento fino ad un paio di settimane fa, ho avuto modo di lavorare con lui a stretto contatto, a causa della battaglia strenua che combatteva per salvare il destino dell’Atam, della sua storia e dei suoi dipendenti. Enzo era un uomo che aveva la memoria storica di una grande parte delle vicende culturali e politiche della mia città e della Regione Abruzzo, da decenni. Un uomo che difficilmente si arrendeva e che rivendicava costantemente con forza quello in cui credeva".
"Veniva da me con le sue idee chiare, la sua documentazione, la sua forza; e anche davanti alla difficoltà di attuare le sue proposte, non si fermava mai".
"Sono sinceramente addolorato dalla sua scomparsa improvvisa, e mi stringo alla sua famiglia e ai suoi figli con la convinzione che sapere di che pasta era fatto Enzo potrà alleviare – anche solo di misura - il dolore per la sua prematura morte".
“Da sempre legato al mondo della cultura e allo sviluppo culturale della città, Enzo ci lascia un grande patrimonio di conoscenza e professionalità" è il ricordo della senatrice Stefania Pezzopane. "È stato un dirigente politico della Dc, quando io militavo nel Pci e non sono mancati i momenti di conflitto. Non sempre siamo stati d'accordo, ma ho sempre riconosciuto a lui autentica passione. Era indubbiamente creativo e pieno di energia. Nutriva un amore sconfinato per la sua città. La sua scomparsa lascia un grande vuoto. Mi stingo al dolore della famiglia, della moglie e dei figli”.