Martedì, 18 Marzo 2014 17:17

In libreria il Dizionario del Pop-Rock 2014. Intervista a Enzo Gentile

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E’ uscita, da qualche mese, la nuova versione, aggiornata al 2014, del Dizionario Pop-Rock, scritto a quattro mani dai giornalisti e critici musicali, Enzo Gentile e Alberto Tonti.

Il volume, unico nel suo genere in Italia e in Europa, è stato presentato anche all'Aquila, giovedì 13 marzo, presso la libreria Maccarrone.

La nuova edizione (la prima uscì nel lontano 1999) contiene oltre 33 mila album, censiti e recensiti, di 2200 artisti; aggiornamenti sull’ultima stagione musicale; significative aggiunte dedicate in particolar modo alla musica francese (da Jaques Breil a Gilbert Bécaud, da Juliette Grecò a Johnny Hallyday) e brasiliana (Costa Gal, Milton Nascimento e altri).

Rispetto alle edizioni passate, inoltre, vi sono anche più schede sugli artisti italiani, da Nicola Arigliano alle new entry Giovanni Allevi e Stefano Bollani, che non sono musicisti pop in senso stretto ma “hanno un approccio al jazz e alla musica tale per cui anche il grande pubblico li cerca, li riconosce e li fiuta”.

“In quest 15 anni” ha detto Enzo Gentile nell'intervista a NewsTown “abbiamo dovuto sintonizzarci sui cambiamenti, capire come era cambiato il mercato. Quello della musica è sicuramente un settore in grande difficoltà: si vendono pochi dischi e i programmi televisivi e radiofonici dedicati alla musica sono un po' standardizzati. Tuttavia, a mio parere, i dischi che vengono prodotti non sono così scadenti o di così basso livello come si dice. Insegno in un master universitario (lo stesso dove insegna anche Cristiano Godano, cantante e chitarrista dei Marlene Kuntz, ndr), e noto che anche i ventenni hanno un'attenzione e un desiderio, una fame sincera, naturale, di musica, che fa ben sperare. Molti di coloro che cominciano a suonare, a imbracciare gli strumenti, non lo fnano pensando di andare a Sanremo o perché sperano di balzare in testa alla classifica, lo fanno perché quello è un linguaggio che li rigurda, li anima e li nutre. E' anche per loro che abbiamo scritto questo libro”.

 

Ultima modifica il Martedì, 18 Marzo 2014 18:06

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