Giovedì, 11 Luglio 2013 13:08

Asilo Occupato: un campo di lavoro volontario con i ragazzi down

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Un campo di lavoro volontario insieme a persone con sindrome di Down. E' questo il progetto che fino al prossimo 15 luglio si terrà all'Asilo Occupato in viale Duca degli Abruzzi all'Aquila. A pochi passi dal nuovo Dipartimento di scienze umane dell'Università, Asilo Occupato, Legambiente, Associazione Italiana Persone Down (Aipd) di Roma e 3e32 hanno organizzato una settimana di lavoro e incontro con un gruppo di persone down di Roma. E' la seconda edizione del campo, che l'anno scorso si è svolto a CaseMatte, all'interno dell'altro spazio sociale autogestito della città.

Quest'anno invece il "campo base" sarà l'Asilo Occupato, una struttura in pieno centro storico di proprietà del Comune e lasciata alla polvere e all'abbandono dopo il terremoto del 2009. L'ex asilo nido comunale fu occupato nel gennaio del 2011 da alcuni gruppi di attivisti aquilani per mettere in luce l'abbandono di palazzi agibili o parzialmente agibili del centro storico (l'edificio è classificato B) e la mancanza di spazi di socialità all'Aquila. I volontari fanno parte del progetto "I Circoli", attivo presso l'Aipd di Roma, e stanno collaborando insieme alle persone che quotidianamente animano l'Asilo Occupato. A collaborare al progetto, il "Circolo beni culturali" di Legambiente L'Aquila, che nel corso della settimana guiderà i volontari nelle visite in città e terrà un workshop sulla messa in sicurezza dei beni culturali. Lo scopo delle diverse attività proposte è quello di fornire, ai giovani volontari dell’AIPD di Roma, una visione completa ed organica sullo stato di incertezza in cui ancora versa la ricostruzione dell'Aquila.

Le altre attività che si svolgeranno durante la settimana prevedono la ripulitura del giardino dell'Asilo, la pulizia dell'area del parco di Collemaggio - bene comune dell'intera comunità aquilana anch'esso in stato di semiabbandono da ormai quasi due decenni - la visita al "villaggio Eva" di Pescomaggiore e un incontro con il Bibliobus, in questi giorni posizionato alla festa del Partito Democratico in Piazza San Basilio. L'obiettivo della riapertura dei due spazi sociali è arrivare a "rappresentare per il futuro di questa città dei luoghi di socializzazione e cultura, aperti alla partecipazione e all’autogestione dei cittadini", come afferma in una nota 3e32. Il campo di volontariato rientra in quest'ottica, come anche la collaborazione tra i soggetti organizzatori.

campo down 5"E' una esperienza molto interessante per i ragazzi e anche per noi" afferma Enrica Trombetta, una delle accompagnatrici dell'Aipd di Roma "loro sono abituati a campi di lavoro e a vacanze nei luoghi più diversi, ma qui devono condividere praticamente tutto e c'è quindi un confronto continuo, soprattutto con persone che hanno un modus vivendi diverso dal lavoro. E' un gruppo molto eterogeneo, e questo apre alla condivisione".

E' importante, infatti, l'idea e la realizzazione di un campo di lavoro volontario di ragazze e ragazzi down all'interno di uno spazio autogestito, che fino a due anni fa versava nell'abbandono e che ora diventa piazza di incontro e di crescita collettiva.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Luglio 2013 20:12

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