Un uomo di 35 anni - Marco Callegari, di Roma ma residente a Tagliacozzo, di professione bodyguard - è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco durante una lite, nata a quanto pare per la morte del cane di proprietà della vittima.
Per l'omicidio i carabinieri della locale compagnia hanno fermato un uomo del posto, Pietro Catalano, 40enne, ritenendolo il presunto responsabile. Il fatto di sangue è avvenuto in località Piccola Svizzera, in una zona in cui ci sono dei maneggi.
Secondo una prima ricostruzione del delitto, il 35enne è stato raggiunto con un colpo di pistola al cuore. Nonostante l'immediato soccorso e il trasferimento all'ospedale di Avezzano (L'Aquila), per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Tra lui e il fermato, già noto alle forze dell'ordine, a quanto pare vi erano delle vecchie ruggini.
Sembra che, al momento della lite, la vittima avesse in mano un martello. Subito dopo la sparatoria, Pietro Catalano è scappato e si è rinchiuso nella sua casa.
Qui è stato rintracciato e fermato dai carabinieri.
L'uomo presentava una ferita alla testa, molto probabilmente inferta con il martello che la vittima aveva in mano al momento dell'omicidio.
Dopo il fermo da parte dei carabinieri, il presunto omicida è stato trasferito all'ospedale di Avezzano per le cure del caso.
Sul luogo del crimine stanno operando anche i vigili del fuoco con mezzi dotati di fotoelettriche per permettere agli inquirenti di procedere ai rilievi.
Le indagini sono affidate al sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Vincenzo Barbieri.