Mercoledì, 17 Luglio 2013 15:16

Cialente visita il call center E-Care: "Struttura efficiente e organizzata"

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350 dipendenti, assunti per lo più con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato; un’alta componente di under 30 e soprattutto di donne e un piano aziendale che punta, oltre che al mantenimento, all’aumento degli attuali livelli di forza lavoro.

A tre anni dal proprio insediamento all’Aquila (avvenuto nella primavera del 2010) l’E-Care, azienda attiva nel campo dei servizi alla clientela, ha voluto tracciare un bilancio provvisorio del lavoro svolto fin qui. E lo ha fatto nel corso di un incontro tenutosi questa mattina tra il proprio management e il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente negli uffici del call center, inaugurato nella primavera del 2010 e situato nel nucleo industriale di Bazzano.

Subentrata subito dopo il terremoto alla Transcom, di cui riassorbì anche un centinaio di dipendenti, grazie a partner come Vodafone, al supporto degli enti locali e alla collaborazione dei sindacati, l’E-Care ha potuto elaborare un piano industriale a lungo termine.

Soddisfatto dei risultati raggiunti dall’azienda il primo cittadino Massimo Cialente: “E’ una struttura molto efficiente, organizzata e che dà lavoro, lontana dall’immagine classica del call center e anche da quei call center in cui vi rispondono ragazzi albanesi o croati che parlano con difficoltà italiano. Questo è un centro di alta specializzazione, dove lavorano ragazzi molto qualificati, che si sta muovendo peraltro senza aiuti particolari”.

A margine della visita, Cialente, ha voluto rispondere anche alle dichiarazioni di Oliviero Toscani. Il popolare fotografo ieri aveva detto: “All’Aquila anche le bandiere sono stanche, quando guardi in giro ce ne sono alcune che fanno pena. Io me ne sarei già andato”. “Toscani chi? Mai sentito” ha replicato sarcasticamente Cialente “Sono decenni che questo signore provoca per esistere, credo che l’abbia fatto apposta. Ha bisogno di queste sparate per vivere, altrimenti nessuno lo conoscerebbe. Non voglio commentare altro”.

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