Alcuni lettori ci segnalano l'abbattimento di due cedri secolari, alti una ventina di metri, avvenuto questa mattina all'incrocio tra via Antica Arischia e via Sila Persichelli, all'Aquila.
Gli alberi sorgevano su un terreno privato, appartenente all'istituto zooprofilattico di Teramo.
Nello stesso punto, l'inverno scorso, un altro cedro era caduto a causa del vento. Solo per miracolo non ci furono feriti, vista anche la vicina presenza di un musp.
Anche per effetto di quell'episodio, sembra che il taglio di questa mattina, compiuto da una ditta privata e non da operai del Comune, sia stato dettato da motivi di sicurezza.
Alcuni residenti, tuttavia, si chiedono se non vi fossero misure alternative all'abbatimento, come potature, operazioni di messa in sicurezza tramite ancoraggi, ecc.
In quello stesso lembo di prato c'è un altro cedro, ancor più alto di quelli abbattuti, che però, stando a quanto appreso, non dovrebbe essere rimosso. Il Comune, a luglio e di nuovo qualche giorno fa, ha pubblicato (anche sulla pagina Facebook del Settore ambiente) un avviso per chiedere ai cittadini di comunicare la presenza di alberi monumentali. Fino ad ora le segnalazioni pervenute sono state 5.