Cultura e Società

Ventunesima tappa del viaggio semiserio nell'Aquila post-sisma di Ford Prefect. Oggi ci spostiamo dal centro alla periferia: saremo infatti a Pettino. Buona lettura. [leggi qui tutte le puntate di Praticamente Innocua]     "You can't judge a book by the cover", cantava cinquant'anni fa Bo Diddley. E' vero, non si può giudicare un libro dalla copertina. Né una città solo dai suoi monumenti. Una città è quel groviglio di istanze, gruppuscoli, cerchie, quartierini, parrocchie, palestre, locali e stadi che gravitano intorno…
Un simbolo, senza dubbio. Un simbolo di speranza. A 5 anni dal terremoto, sono stati rimossi i ponteggi che nascondevano alla vista la meravigliosa facciata della chiesa di San Pietro a Coppito. In centro storico, nel cuore di una delle zone più martoriate dal sisma del 6 aprile 2009. Si sono conclusi proprio oggi, infatti, i lavori coordinati dal Ministero per i Beni culturali, affidati con procedura aperta per 3.5milioni di euro. La chiesa - che dà il nome ad…
I giorni 5 e 6 aprile, in occasione del quinto anniversario del terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese, Rai Radio3 e Gran Sasso Science Institute (GSSI) hanno organizzato una serie di appuntamenti in diretta per raccontare che cosa è successo da allora in città e quale futuro aspetta L’Aquila. Le dirette radiofoniche saranno tre:  sabato 5, dalle 17.45 alle 17.55, con Antonio Calafati, coordinatore del dottorato in studi urbani del GSSI; domenica 6, dalle 10.15 alle 11.20, si darà…
Di Ilaria Carosi * [foto nurphoto agency] - Quando vidi per la prima volta la cupola del Brunelleschi, rimasi senza fiato. Ci arrivai da un vicoletto stretto, spuntò all’improvviso, un solo spicchio di rosso fu sufficiente ad incantarmi. Anche la mia città toglieva il fiato, Matteo, anzi, te lo toglierebbe anche ora che è fasciata, impolverata, blindata, rattoppata. Tra alcune pavimentazioni del centro storico sono spuntati ciuffi d’erba, perché nessuno ci passeggia più e la natura riafferma il suo predominio.…
Nessun aquilano dimenticherà mai il 6 aprile 2009. Ma c’è anche chi ricorderà per sempre il 4 aprile. Infatti è stato proprio il sabato precedente al terremoto che di buon mattino e di buonissimo umore Manuela si è recata dal notaio per firmare il rogito dell’acquisto di alcuni terreni a Cese di Preturo. E' così, dopo mille peripezie, che ha avuto inizio l’avventura che stiamo per raccontarvi. Lei è aquilana, lui, Paolo, è di Bologna, ma stanno insieme da un…
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