I radio documentari realizzati dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia dell'Aquila (Scuola nazionale di cinema - sede Abruzzo) verranno trasmessi dal 4 all'8 gennaio nella trasmissione di Radio Rai 3 Tre soldi.
I radio documentari sono il risultato del laboratorio del corso di Reportage radiofonico, curato da Daria Corrias, inserito nella più ampia ricerca dedicata ai giovani dal titolo L'Aquila, il mio futuro è qui [leggi l'articolo].
Da lunedì 4 a venerdì 8 gennaio, dalle ore 19.45, si potrà ascoltare il ciclo di radio documentari con cui gli allievi della scuola d'eccellenza abruzzese raccontano alcune storie di giovani dai 15 ai 30 anni tra desideri, paure e futuro. Emerge così il ritratto di una generazione che vive all'Aquila inevitabilmente connotata dall'esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d'Italia.
Fra gli audio ritratti si ascolteranno le testimonianze dei Dabadub, un gruppo reggae di tre ragazzi che ha fondato un'etichetta musicale, di Lucia ed Umberto con la loro scuola di musica per i bambini, del giovane sacerdote Antonio, di innamorati ai tempi dei social network, di Matteo e Dario entrambi performer che inseguono un sogno.
Inoltre, sul sito di Radio Rai 3 alla pagina web dedicata alla trasmissione Tre Soldi, sarà online una galleria dedicata ai radio documentari degli allievi.
Questo il programma della messa in onda dei lavori: 4 gennaio Segni, di Giovanni Soria; 5 gennaio Mi sono innamorato di te, di Manuel De Pandis; 6 gennaio Scelta divina, di Giovanni Sfarra; 7 gennaio Nati nelle note, di Giorgio Santise; 8 gennaio La scatola dei rumori, di Chiara Napoli e Dabadub di Eleonora Gasparotto. E' possibile ascoltare i radio documentari a questo link.
Le sinossi
OLTRE LA MIA BOLLA
di Eva Bearzatti
Durata: 6' 45''
Sinossi: Sara Terrosu ha portato il busto per undici anni e, dato che lei di anni ne ha sedici, lo ha indossato per gran parte della sua vita. Il busto era diventato parte di lei, la proteggeva "dalle cose negative" ma allo stesso tempo la imprigionava, perché non le permetteva di vedere “oltre la sua bolla”. Quando Sara toglie il busto è costretta a fare i conti con quello che la circonda.
MI SONO INNAMORATO DI TE
di Manuel De Pandis
Durata: 13' 30''
Sinossi: "L'amor che move il sole e l'altre stelle" ...a distanza di secoli si può dire che sono i social a muovere l’amore, le relazioni e gli affetti nella società odierna. Il gusto del corteggiamento ha lasciato il posto ad una rapida osservazione dei profili sui social network della persona amata. Le classiche fasi delle relazioni fra i giovani d'oggi passano dall’uso del mezzo tecnologico, trasformandolo da semplice passatempo in protagonista delle storie d’amore. Il radio documentario ricostruisce in prima persona e tramite le interviste a giovani aquilani, un ritratto di una relazione-tipo, fino alla rottura di un fidanzamento con "rimozione dagli amici di Facebook".
OTTAVIANO: PUNK PER UN GIORNO PUNK PER SEMPRE
di Fabio Fusillo
Durata: 7' 5''
Sinossi: l'idea del radio documentario nasce dal voler raccontare il passaggio cruciale dall’adolescenza all’età adulta di Ottaviano, un ragazzo di diciannove anni. Questa storia parla dell'importanza della relazione che gli abitanti hanno con la città dell’Aquila, il cui centro non è ancora totalmente agibile, ma riaccende quelle passioni, quella speranza di poter ancora aggrapparsi a qualcosa e continuare a credere nonostante molto sia stato distrutto. L’amore per la musica, per il suono della chitarra, diventa l’elemento principale in un clima di sottrazioni, dove l’energia lotta con la noia e con la voglia di cercare una propria identità.
L'AQUILA BELLA MÉ FUORI E DENTRO JAMROCK RECORDS
di Eleonora Gasparotto
Durata: 6' 12''
Sinossi: i Dabadub sono un gruppo reggae di tre ragazzi che fondano un'etichetta musicale: la Jamrock Records. Oltre a questo costruiscono uno studio di registrazione con i soldi donati da Banny Wailer in occasione del festival italiano raggae Rototom Sunsplash. A seguito del terremoto il loro modo di produrre canzoni è cambiato, così come la realtà aquilana che li circonda. In un incremento di associazionismo e di creatività artistica, spinti dal disagio e dalle necessità di esprimersi, molti giovani come loro, si ritrovano insieme, ognuno col proprio stile e col proprio genere, a fare musica. Un’ancora di salvezza per non abbandonare la loro città.
CORPI IN SOSPENSIONE
di Flaminio Muccio
Durata: 8' 28''
Sinossi: perché decidere di lasciar sospendere nel vuoto il proprio corpo con dei ganci? Perché farsi del male e procurarsi grosse ferite che diventeranno antiestetiche cicatrici? Corpi in Sospensione racconta il mondo della body suspension che, secondo chi la pratica, si colloca a metà strada tra la body art e la meditazione. Il senso comune la etichetta come pura follia. Uno svago inusuale, impressionante e anche doloroso.
LA SCATOLA DEI RUMORI
di Chiara Napoli
Durata: 7' 12''
Sinossi: Dario si è reso conto della gran quantità di suoni che si possono produrre con la bocca. Grazie anche alla sua passione per la musica, ha fatto di questa scoperta non solo un diversivo per combattere la noia di una città che lui stesso definisce “limbo”, ma ha reso se stesso “la distrazione” per i suoi coetanei, partecipando alla serate con il suo strano modo di suonare. La passione di Dario ha una natura immediata, come lo è la musica, solo che il suo strumento è la bocca.
NATI NELLE NOTE
di Giorgio Santise
Durata: 8' 35''
Sinossi: Lucia ed Umberto sono due giovani ragazzi aquilani diplomati in conservatorio. Nel 2012 dopo un incontro folgorante con Paulo Lameiro conoscono un metodo di formazione musicale per bambini da 0 a 6 anni. Decisi a intraprendere questo studio, mettono da parte le ambizioni legate ad una carriera nella musica classica e partono alla volta del Portogallo per formarsi nella scuola di Paulo Lameiro. Finito il tirocinio rifiutano l’offerta lavorativa di restare in Portogallo e tornano a L’Aquila per aprire una scuola di musica per neonati poiché credono nel potere benefico della musica sulle nuove generazioni.
SCELTA DIVINA – GIOVANI SACERDOTI
di Giovanni Sfarra
Durata: 9' 48''
Sinossi: Antonio è un ragazzo di ventisei anni. A diciotto prende coraggio e decide di cambiare la sua vita per intraprendere un percorso che fin da bambino lo affascinava. Lascia gli studi universitari per entrare in seminario. Rompe così quell’armonia che fino a quel momento aveva con la famiglia, soprattutto con il padre. A venticinque anni Antonio, realizza il suo sogno, viene ordinato sacerdote. Ora anche suo padre partecipa alla Messa celebrata da Antonio.
SEGNI
di Giovanni Soria
Durata: 9'
Sinossi: Matteo è un giovane rapper aquilano. La parola e il linguaggio sono le sue passioni che sogna di trasformare in professione attraverso l’arte dell’MC (Microphone Controller). Matteo racconta L’Aquila di una volta, quel “carillon intoccabile” che era la sua città, spesso mitizzata, fino ad arrivare all’oggi e alla complessa condizione vissuta dai giovani aquilani.