La pineta di Roio, fino a qualche decennio fa polmone verde dell'Aquila e meta di picnic per le famiglie della città, è ormai da anni in una condizione di forte degrado paesaggistico.
Dopo l'incendio del 2012, l'istallazione di antenne in cima alla montagna e la chiusura dello storico Chalet, infatti, cittadini e turisti si ritrovano a dover scegliere un'altra destinazione domenicale per non incappare nell'incuria e nell'abbandono della Pineta.
Per questo, il 30 aprile - in occasione della giornata ecologica indetta dal Comune - è stata organizzata una riqualificazione dello storico bosco di conifere. L'idea di Americo De Dominicis, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo (BSAE), è quella di ripulire la pineta da piante infestanti, costruire staccionate, tavoli e panchine per restituire al luogo l'attrattività di un tempo.
La proposta è stata seguita da una serie di incontri con il Comune per l'organizzazione dell'evento, alla presenza di Maurizio Capri, Assessore alle Opere Pubbliche con delega in materia di politiche per la tutela e la valorizzazione dell'ambiente.
La giornata vede interessate molte associazioni del comprensorio aquilano, tra cui i gruppi scout FSE, AGESCI, CNGEI e MASCI, Nuova Acropoli, e gli usi civici di Roio. Al primo evento di aprile, ne seguiranno altri in date ancora da definire.