Sabato 7 Maggio, alle ore 15:00, presso l'Abbazia Celestiniana di Santo Spirito al Morrone nella frazione di Badia a Sulmona (AQ), si svolgerà l'evento "Dove Celestino Come Celestino" dedicato alla presentazione ufficiale del terzo itinerario del Cammino del Perdono "Sui Passi di Celestino".
L'incontro servirà a spiegare agli amministratori, addetti ai lavori, giornalisti e al pubblico in generale, l'importanza del progetto "Il Cammino del Perdono", pensato e realizzato da un team di esperti per la valorizzazione e la promozione del territorio. Il terzo percorso che verrà presentato sabato prossimo, ripercorre i luoghi più significativi della vita di Pietro Da Morrone (poi San Pietro Celestino V) attraversando gli eremi arroccati tra le montagne, arrivando fino ai luoghi dove nasceva il Santo. Un itinerario suggestivo ed emozionante di 222,1 KM da fare a piedi che inizia dall'Aquila e termina a Sant'Angelo Limosano, attraversando paesi e centri medievali ancora intatti.
Sono cinque in tutto i percorsi tracciati dal Team del Cammino del Perdono ( Sui Passi dei Papi - da L'Aquila a Roma; Sui Passi di Francesco - Da L'Aquila ad Assisi; Sui Passi di Celestino - da L'Aquila a Sant'Angelo Limosano; Sui Passi dei Pastori - Da sant'Angelo Limosano a Monte Sant'Angelo; Sui Passi del Sapere - da L'Aquila a Monte Sant'Angelo), che incessantemente opera da oltre vent' anni per rendere possibile la rinascita dei percorsi religiosi e culturali che gli antichi viandanti iniziarono a tracciare oltre mille anni fa.
L'impegno e la dedizione oggi iniziano a portare i primi frutti poiché finalmente è possibile godere nuovamente di questi cammini intrisi di storia, natura e spiritualità.
Durante l'evento di sabato 7 Maggio, verrà chiaramente e dettagliatamente spiegata l'importanza di questo progetto per la valorizzazione del territorio e, in termini molto pratici, verranno descritte le opportunità economiche che questo tipo di "turismo emozionale" può innescare per enti, comuni, associazioni ed operatori turistici. Durante l'incontro saranno portate all'attenzione del pubblico testimonianze reali di progetti di valorizzazione che hanno creato e continuano a creare opportunità di sviluppo in luoghi abbandonati, sottovalutati ed apparentemente irrecuperabili, ma dal grande valore storico e culturale.