Sarà inaugurata il 28 maggio (ore 18) nella cornice del Palazzetto dei Nobili, nel centro storico dell'Aquila, la mostra Immota Mutantur, del fotografo en nico, al secolo Alberto Di Mauro.
Una lente sulla realtà, con 40 immagini aperte al pubblico dal 29 maggio al 14 giugno, data di chiusura della mostra nel capoluogo abruzzese.
"I vari elementi di paesaggio urbano vengono accostati tra di loro in modo inusuale, creando prospettive che contrastano con il nostro consueto modo di vedere. Il tutto giocato su una particolare sensibilità data dalla capacità di afferrare l'attimo visivo senza mai intervenire con artifici tecnici - si legge in una nota - È il caso dell'Aquila, con le sue gru e i suoi palazzi in restauro, che diventano la documentazione di una trasformazione in essere legata all'istante, come suggerisce chiaramente il titolo che parafrasa il motto della città: ciò che sembra immobile si può sempre mutare a secondo del nostro vedere personale". Una percezione che aleggia in tutte le foto dove il momento temporale viene a ricordarci la varietà di possibilità di interpretazione dell'ambiente in cui viviamo.
Il percorso espositivo creato negli ambienti del Palazzetto dei Nobili (spazi sotterranei e la sala del pianterreno) sembra sottolineare questo aspetto di esplorazione che si esterna nell'oggetto visivo, "ma è frutto di una presa di coscienza interiore più profonda dentro di noi".
La mostra si inserisce bene in quell'atmosfera di particolare fervore che anima oggi L'Aquila, una città che, dopo i danni provocati dal sisma del 2009, ricostruisce lentamente il suo tessuto urbano e sociale, facendo rivivere i segni del passato, ma in un modo nuovo.
En nico, alias Alberto Di Mauro, ha attenta conoscenza di luoghi sparsi in tutto il pianeta. I suoi continui viaggi lo hanno portato a confrontarsi con realtà totalmente differenti. Eppure si intravede un filo comune che unisce le sue opere, un vissuto interiore che le accomuna e che propone a noi spettatori, ma senza mai imporre, solo in forma di suggerimento, lasciandoci liberi di sviluppare le nostre personali immaginazioni.
Mostre dell'autore sono state organizzate in Italia e in altri Paesi come Ungheria, Stati Uniti e Russia, dove nel Museo Multimedia di Mosca ha presentato una sua ampia personale: Realismo e Surrealismo, comprendente più di 200 foto: "In questa mostra si ha l’impressione che la realtà aquilana, sia stata presa a stimolo o a pretesto per esplicare la sua vena interpretativa di un mondo soggettivo sempre in continua trasformazione", scrivono gli animatori dell'associazione Quadrivio, tra gli organizzatori dell'iniziativa.
Gli spazi espositivi durante tutto il periodo della mostra verranno utilizzati come contenitore dell'attività di uno dei soggetti organizzatori, l'associazione Nati nelle Note. Lezioni e concerti rivolti in particolar modo al mondo dell'infanzia si alterneranno, sottolineando in tal modo anche "il ruolo sociale che questo evento si propone di giocare".