Chef Rubio per la trasmissione "Unti e Bisunti" di Dmax (Canale 52 digitale terrestre e Canale 28 di TivùSat, in onda ogni domenica alle ore 22:05 e alle 22:30 su DMAX) gira in lungo e in largo il Paese per assaggiare ogni sorta di cibo tradizionale purché sia unto, bisunto e ovviamente delizioso.
La puntata di domenica era dedicata all'aquilano, dove lo chef ha provato di tutto micischia, fiadone, arrosticini, salsiccia di fegato, ceci allo zafferano, coratella in agrodolce, formaggio marcetto ed infine pecora alla cottora decretato piatto sfida dell'episodio.
Si è quindi procurato tutto il necessario per la realizzazione del piatto: erbe aromatiche (timo, alloro, salvia e rosmarino), aglio, peperoncino, sedano, carota, cipolla ed ovviamente una pecora, per sfidare dei pastori autoctoni nella realizzazione del piatto. Chi ha vinto la sfida? Basta guardate il video per avere la risposta.
Nella sua "gita" in abruzzo Chef Rubio è stato aiutato da SalviAmo la Piana, associazione nata con l'intento di ricostruire, attraverso la socialità e la cooperazione tra i paesi del cratere aquilano, una nuova visione del territorio e delle sue ricchezze unendo cultura, arte, promozione dei prodotti tipici locali, organizzazione di eventi sportivi e visite guidate tra le bellezze dei paesaggi delle aree interne dell'aquilano.
Ma chi è Chef Rubio?
30 anni di Frascati (Roma), Gabriele Rubini con lo zaino in spalla, un mestolo e pochi spicci ha girato il mondo assaggiando di tutto.
Comincia come rugbista professionista, ma poi in Nuova Zelanda, dove era andato per giocare con i Poneke RFC (club della provincia di Wellington) riscopre il gusto di cucinare insegnatogli in famiglia ed inizia a lavorare in un ristorante. Da lì inizia, in parallelo all'attività rugbistica, quella culinaria.
L'ossessione per le materie prime e per i prodotti locali lo tormenta anche dopo essersi diplomato all'ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana di Gualtiero Marchesi.
Fra i suoi mentori, uno chef stellato italiano Alessandro Breda, Kobaishi-san un membro della Yakuza di Tokyo ora Sushiman in un vicolo di Tokyo e Julian un venditore di strada di empanadas a Cordoba in Argentina.