A poco meno di un mese dall'arrivo dei tedofori in città, per l'accensione del tripode della Pace che segnerà l'avvio dell'edizione 722 della Perdonanza Celestiniana, sono state presentate stamane alcune iniziative connesse alla cerimonia di apertura, alla mobilità e al piano - finalmente integrato - di promozione e offerta turistica, realizzato grazie ad un accordo tra il Comitato promotore, il Consorzio Albergatori e gli esercenti.
E iniziamo dal 23 agosto, dall'avvio delle celebrazioni: "A partire dalle 22 - ha spiegato Alfredo Moroni, coordinatore del Comitato - abbiamo organizzato una 'Notte festante' che animerà il centro storico, dalla Villa Comunale passando per Piazza Duomo e fino alla Fontana Luminosa. Musica, teatro, danze dal mondo, esibizioni corali accompagnate dalla degustazione di vini e prodotti tipici del territorio: vogliamo dare il senso di una festa genuinamente popolare - ha sottolineato Moroni - il senso della gioiosità, per riappropriarci, come comunità, anche degli aspetti ludici della Festa del Perdono". Con l'accordo degli esercenti del Centro storico, ovviamente, che terranno alzate le saracinesche dei negozi.
Non sarà l'unica novità. Il Comitato ha inteso porre in essere anche iniziative connesse alla mobilità e alla promozione turistica. Ama attiverà una linea di bus - la numero 722 - che, nei giorni della Perdonanza e fino al week end del jazz (2,3 e 4 agosto) collegherà le periferie est e ovest con il centro storico, con corse che - a intervalli di 15 minuti, nei momenti di massimo flusso - serviranno la città dal mattino e fino a tarda sera. "Abbiamo immaginato collegamenti specifici nei giorni di festa, con autobus che avranno una loro evidenza e visibilità", ha confermato l'amministratore di Ama, Agostino Del Re. I bus saranno brandizzati, infatti, con i simboli della Perdonanza Celestiniana.
Attenzione alla mobilità, dunque, che si coniuga con l'investimento che il Comitato promotore ha inteso mettere in campo per offrire ai turisti che verranno servizi particolari. "Una vera e propria svolta culturale", ha ribadito Moroni. "Abbiamo pensato a pacchetti di 3 notti, servizio bed and breakfast, più un omaggio a scelta da ogni struttura, a 99 euro", ha spiegato Daniel Franchi, coordinatore del Consorzio Albergatori. "E' arrivato il momento di normalizzare le bellezze del nostro territorio e di comunicarle ai turisti", ha aggiunto. "Da operatore, posso testimoniarvi che i visitatori portano via qualcosa di sentimentale da L'Aquila, che sia rabbia, orgoglio, fiducia. Una potenza immensa, che dobbiamo saper sfruttare. Ecco perché abbiamo deciso di dare visibilità alla Perdonanza, ancora poco conosciuta nella sua straordinaria valenza storico religiosa".
La Festa del Perdono, per gli albergatori della città territorio - "abbiamo stretto accordi anche con le strutture delle Rocche" ha sottolineato Franchi - sarà una sorta di fiera promozionale autogestita per promuovere "le bellezze del circondario: le Grotte di Stiffe, il Munda, le tre nevi di Ovindoli, Campo Imperatore e Campo Felice", sperando, così, di risolvere il problema, annoso, del turismo mordi e fuggi "Il nostro è - in potenza - un enorme polo turistico, ci sono flussi importanti in termini di presenze giornaliere: in pochissimi, però, dormono nelle strutture ricettive", ha ribadito Franchi.
Dunque, con l'offerta condivisa di 3 notti a 99 euro, il Consorzio Albergatori promuoverà anche dei pacchetti turistici che permetteranno, a chi vorrà visitare L'Aquila per la Perdonanza o per il fine settimana del Festival del Jazz, di scoprire le bellezze monumentali, archeologiche e culturali della città, oltre alle ricchezze del territorio. I pacchetti saranno 'pubblicizzati' sul sito internet del Comitato Perdonanza e curati dalla cooperativa di turismo responsabile 'Viaggi e Miraggi'. "Si tratta di itinerari strutturati che risponderanno alle diverse esigenze dei viaggiatori, di chi si muove autonomamente così come di coloro che hanno bisogno di essere accompagnati per godere appieno delle nostre bellezze, tra le strade del centro storico così nei preziosi borghi che puntellano la Valle Subequana o la Piana di Navelli", ha aggiunto Alessia de Iure, referente di Viaggi e Miraggi per l'Abruzzo.
Un sistema finalmente coordinato, dicevamo, che mette la Perdonanza al centro di un ragionamento più strutturato sulla promozione turistica e sulla mobilità, "l'aspetto fondamentale per garantire un prodotto davvero appetibile", ha aggiunto de Iure.
"Il nostro obiettivo - ha concluso il sindaco Massimo Cialente - è far nascere una sorta di curiosità nei confronti del territorio, offrendo la possibilità di una esperienza turistica emozionale. La città è ancora convalescente, siamo in terapia intensiva per usare una metafora medica, ma stiamo facendo le prime operazioni di riabilitazione e dobbiamo accompagnare questa fase, importante, sapendo che ci sono molte cose da cambiare".
E la mancanza di un trasporto pubblico efficace, ha riconosciuto Cialente, "è un problema drammatico che va affrontato". Siamo all'anno zero, "ma i margini di crescita sono enormi: un'idea di turismo c'è, la stiamo perseguendo, e vivrà momenti importanti con la privatizzazione del Centro turistico, gli investimenti che andranno fatti sul Gran Sasso, l'arrivo della sede distaccata del Maxi a Palazzo Ardinghelli, la riqualificazione del lago di Campotosto, pezzi di un puzzle che, insieme alla Perdonanza e alla sua valenza storico-religiosa, dovranno comporre l'offerta turistica del nostro territorio".