Continuano al MU.SP.A.C. (Museo sperimentale di arte contemporanea, Piazza D'Arti - L'Aquila) gli incontri di ART e CINEMA, rassegna portata avanti da diversi anni e che intende porre l'attenzione sulle continue connessioni tra le arti visive e il mondo del cinema.
Si comincia giovedì 10 novembre alle 18:30 con Lautrec, film di Roger Planchon che racconta la vita del celebre pittore della Belle Epoque Henri de Toulouse-Lautrec, di cui rimasero celebri i manifesti pubblicitari di locali parigini, come Divan Japonais, Moulin Rouge: Bal tous les soirs, Aristide Bruant all'Ambassadeurs.
Il secondo appuntamento sarà giovedì 24 novembre (sempre alle ore 18:30) con Ai Wewei never sorry, film documentario del 2012 diretto dalla giovanissima regista americana Alison Klayman che, attraverso la storia di Ai Weiwei - una delle figure più importanti nel mondo dell'arte - deluciderà su uno degli aspetti che sempre di più caratterizza l'artista contemporaneo: l'impegno politico.
Infine, giovedì 1 dicembre (ore 18:30) con Eisenstein in Messico il visionario Peter Greenway racconterà i dieci giorni che sconvolsero il regista della Corazzata Potemkin. Nel 1931, al vertice della sua carriera, il regista sovietico Sergei Eisenstein è in Messico per girare un film.
Incalzato dal regime stalinista, che vorrebbe richiamarlo in patria quanto prima, Eisenstein passa gli ultimi dieci giorni del suo viaggio nella cittadina di Guanajuato. Sarà qui, con la complicità della sua guida Palomino Cañedo, che scoprirà molte cose sul Messico ma anche sulla propria sessualità e identità di artista.