Torna all'Aquila il Joe Strummer tribute, serata omaggio al leader dei Clash e icona del punk mondiale, giunto alla sua undicesima edizione. E sarà ancora lo spazio sociale CaseMatte, all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, a fare da palcoscenico all'evento venerdì 16 dicembre, a partire dalle ore 22.
Il tributo aquilano a Strummer è il primo organizzato in Italia. Nel febbraio 2003, a tre mesi dalla scomparsa del musicista britannico, un gruppo di giovani organizzò un festival per rendere omaggio a uno dei re del punk. Solo qualche mese dopo, infatti, il primo anniversario della morte di Strummer sarebbe stato l'occasione per il tributo "ufficiale", quello più famoso, che si tiene ogni anno a Bologna. Ma L'Aquila ha sempre avuto un'affezione particolare per il leader dei Clash, dimostrata anche con un grande murales realizzato da DesX di fronte al terminal bus di Collemaggio (foto a sinistra).
Nel Joe Strummer tribute vol. 11 saliranno sul palco, per la prima volta nel capoluogo abruzzese, i The Barsexuals, e il loro blues garage punk obscuro western. La band, nata nel foggiano, è in circolazione dal 2007. Solo dopo qualche anno e decine di live arriva da Napoli Igor Mortis, già batterista dei Female Troubles: con lui i Barsexuals trovano il sound denitivo, pur continuando a suonare il "blues-soul-garage-punk di sempre".
A ottobre è uscito l'album di esordio, Black, brown and white, un disco "che affonda le radici nel country blues e negli hollers delle piantagioni del Mississippi, svoltando, al crocicchio in cui Robert Johnson vendette l'anima a Lucifero [...] i quindici brani che lo compongono, registrati tutti in presa diretta e in orgogliosa bassa fedeltà, vanno a comporre un album compatto, ruvido e granitico, primitivo e martellante nella sezione ritmica di Igor Mortis, grezzo e nervoso nei riff della chitarra di Sabbathor e rauco nella voce dell'autonominatosi Reverendo Red Valentine", come scrive Antonio Romano su Rockit, celebrandone il sound assieme ad altri nomi importanti del settore, come Rumore.
A far scaldare la serata ci penseranno gli Isterica, nati a Londra due anni fa da tre italiani che decidono di mettere su una band di punk "all'italiana" che riprendesse quel percorso avviato più di trenta anni fa da Gaznevada, Negazione, Decibel, CCCP. Rientrati in Italia, la band trova base in un vecchio garage della periferia di Pescara, nel quale nascono le prime canzoni della band. E' di pochi giorni fa l'uscita del primo album, autoprodotto, dal titolo Pensieri parole opere omissioni.
Divenuto ormai un appuntamento tradizionale per gli appassionati del capoluogo abruzzese, anche quest'anno il Joe Strummer tribute si preannuncia esplosivo.