Come ogni primavera riapre anche quest'anno la torre di Rocca Calascio, sopra l'omonimo comune in provincia dell'Aquila. Situata nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a 1.460 metri di altitudine, la rocca è una delle più elevate d'Italia e domina un piccolo e antico borgo medievale.
Le aperture fino al mese di settembre sono anche quest'anno a cura dell'associazione Nuova acropoli, che si prende cura della torre da diversi anni, in collaborazione con il Comune di Calascio (L'Aquila).
Per la stagione sarà aperta, con ingresso gratuito, nei giorni 17 (Pasquetta) e 25 aprile, il 1° maggio con orario 11-14, 15-17; il 2 e tutte le domeniche di giugno con orario 11-14, 15-17; tutte le domeniche di luglio con orario 11-14, 15-18; dal 1° al 31 agosto con orario 11-14, 15-19; tutte le domeniche di settembre con orario 11-14, 15-17. Per motivi di sicurezza, in caso di maltempo la torre resterà chiusa.
Il panorama ammirabile da fuori e dentro la rocca è mozzafiato: oltre al parco nazionale, infatti, si ha infatti la visuale su altre due riserve (Parco nazionale della Majella e Parco regionale Velino-Sirente), mentre nei giorni con meno foschia si può addirittura arrivare a scorgere il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
La fondazione della rocca si fa risalire all'anno 1000, anche se il primo documento storico che ne attesta la presenza è datato 1380. La struttura originaria era costituita da un torrione isolato di forma quadrangolare a pietre già squadrate e aveva funzione di torre d'avvistamento.
La torre e in generale Rocca Calascio sono divenute nel corso degli anni famose anche perché splendido set naturale per film. Tra gli altri, la rocca è presente in Amici miei - Atto II, Lady Hawke, Il nome della rosa, Il viaggio della sposa, L'orizzonte degli eventi e The American.