Martedì, 13 Giugno 2017 12:42

Open Day Summer, oltre 13mila presenze: "Comunicata l'immagine di una Regione che vuole reagire"

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Stamane, Regione Abruzzo ha presentato a Pescara i dati di Abruzzo Open Day Summer; è stata l'occasione per la DMC Gran Sasso Laga di tracciare un bilancio del progetto sul territorio. L’oggetto sociale della società è lo sviluppo del turismo e la valorizzazione del territorio, attraverso l’attività di coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti e servizi della filiera turistica.

"Il nostro lavoro è partito ad inizio anno – ha spiegato il Presidente Erminio Di Lodovico – quando ancora il territorio era in grandi difficoltà ed attivammo confronti con gli operatori per capire quale fosse la strada migliore per mettere in moto il rilancio della nostra area messa a dura prova dalle varie calamità. Abbiamo individuato 3 macro progetti che potessero esprimersi con un respiro duraturo nel tempo e con l’obiettivo di animare 3 diverse aree del nostro territorio che esaltando le loro vocazioni primarie: Borghi di Santi, Fanti e Bevitori nel comprensorio dei Monti Gemelli, nei comuni di Campli e Civitella, mettendo in risalto i due borghi e l’enogastronomia della zona; Gran Sasso Outdoor Gran Prix nell’area montana del Gran Sasso, nello specifico l’Alta Valle del Vomano e la Valle Siciliana, con lo scopo di far conoscere il Gran Sasso come meta per la pratica delle attività Outdoor e Ball e Sone Festival del Saltarello a Teramo città, puntando sulla rivalutazione delle musiche e dei balli tradizionali, ed in particolare sul Saltarello che è stato uno dei maggiori protagonisti di tutta questa edizione di Abruzzo Open Day".

"La partecipazione agli eventi è stata numerosa e attiva per tutte le manifestazioni, superando complessivamente le 13 mila presenze – ha sottolineato Claudio Ucci, Direttore della DMC – in questo territorio non potevamo aspettarci molti turisti da fuori regione dopo i tragici eventi dell’inverno, ma l’obiettivo di creare un capitale di comunicazione e promozione è stato raggiunto in pieno. Gli eventi hanno riscosso molto successo sui social e sui media locali e nazionali, in particolare da parte del progetto di rivalutazione del Saltarello, che ha ottenuto anche spazio per un’esibizione durante il Concerto del Primo Maggio a Roma, sulle trasmissioni Rai la Vita in Diretta e Sereno Variabile ed è stato uno dei progetti di punta di Abruzzo Open Day a livello regionale. Il grande risultato comunicativo, andrà messo a frutto, seguendo il percorso già tracciato da altri noti predecessori, come il Festival de La Notte della Taranta di Melpignano, con cui è stato costruito un progetto di gemellaggio".

Considerato il ritratto del territorio che è stato veicolato nei mesi passati a seguito delle calamità che lo hanno colpito, "il più grande risultato ottenuto sta nell’aver comunicato un’immagine di un territorio che vuole reagire, con un’offerta turistica fortemente identitaria ed articolata su più segmenti, sport, enogastronomia, cultura e folklore – ha aggiunto il responsabile organizzativo Gianni Berardino – Questo è il biglietto da visita che potrà essere utilizzato come veicolo promozionale per incentivare il rilancio del turismo nei prossimi mesi, già a partire dalla stagione estiva che sta iniziando. Ma ancora più importante è il risultato sul fronte interno, nei confronti dei residenti e delle organizzazioni della società civile del territorio, che hanno collaborato in rete riacquistando fiducia attraverso una progettualità condivisa e partecipata. Come DMC crediamo profondamente nella costruzione della rete e dedichiamo molto impegno nel facilitare la collaborazione tra i tanti soggetti attivi, ed Abruzzo Open Day è stato l’occasione per concretizzare questo lavoro su progetti specifici. Si è così creato un sistema con una solida base per le future progettualità, un patrimonio prezioso che garantirà la continuità del percorso di crescita del territorio".

Sono state direttamente coinvolte 43 organizzazioni del territorio: 6 amministrazioni comunali direttamente attive nell’organizzazione, una rete composta da 16 tra Enti ed Associazioni sportive e 21 fra Enti culturali, Pro Loco ed Associazioni Culturali ed è stato ottenuto il patrocinio del CONI Nazionale per il Gran Sasso Outdoor Gran Prix. "Ringraziamo per questo le tante persone incontrate in questi mesi – ha concluso Di Lodovico – con cui abbiamo lavorato fianco a fianco, che per aiutare il territorio, senza risparmio, hanno investito tempo e risorse proprie, aggiungendo valore alle iniziali risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione. Grazie a chi si è messo in gioco, ha portato idee e le ha realizzate insieme a noi".

Ultima modifica il Martedì, 13 Giugno 2017 14:32

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