Giovedì, 15 Giugno 2017 18:13

Alla Fiera della Neururalità tavole rotonde su semi antichi e ingegneria ambientale

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Cooperative di comunità per riportare il lavoro e coesione sociale. Agricoltori che prevengono le frane e il dissesto idrogeologico con le tecniche dell’ingegneria naturalistica. Asili nel bosco ed educazione parentale. L’eroica azione di custodia dei semi antichi, da cui può dipendere il futuro delle aree interne e con esse dell’intero pianeta.

Questi gli argomenti che saranno al centro delle tre tavole rotonde In programma durante la Fiera della NeoRuralità in cammino, di sabato 17 e domenica 18 giugno, all’ombra degli affreschi del bellissimo convento di Santa Maria di Monte Uliveto di Castilenti in provincia di Teramo.

Momenti di riflessione e progettualità condivisa che arricchiranno una due giorni che ruoterà ancora una volta intorno al mercato dei contadini e degli artigiani, provenienti da tutto l’Abruzzo, ed anche da altre regioni, arricchito da seminari, laboratori, spettacoli, concerti, jam session, e reading letterari.

La prima tavola rotonda, “Semi di Cambiamento”, è prevista sabato 17 giugno a partire dalle ore 17.00. Interverrà Pamerino Fagnilli, sindaco di Pizzoferrato, (Chieti), dove è nata la prima cooperativa di comunità d’Abruzzo, una formula profondamente radicata nel territorio, visto che i soci devono rappresentare dal 5 al 10 per cento della popolazione residente del Comune, e ha la possibilità di operare in più settori, prendendo in affidamento lavori di pubblica utilità, come la manutenzione del verde, il piano neve, l’assistenza sociale, il trasporto scolastico, partecipando ai bandi del Comune o altri enti, ampliando poi la sfera di attività nel settore turistico, culturale e agricolo, potendo gestire anche esercizi commerciali.

L’ingegnere Cesare Crocetti dell'Associazione italiana per l’ingegneria naturalistica (Aipin), illustrerà poi la disciplina che utilizza come materiale di consolidamento e costruzione le piante vive autoctone, da sole o in abbinamento con altri materiali come paglia, legno, pietrame, reti metalliche, biostuoie, e geosintetici. Interventi che possono essere materialmente effettuati anche dagli agricoltori delle aree interne, attivando i fondi del Piano di sviluppo rurale, come risposta all’emergenza frane e smottamenti, in un contesto in cui si è persa una cultura diffusa della prevenzione.

Interverranno anche l’antropologo e docente universitario Antonello Ciccozzi, il sindaco di Castilenti Alberto Giuliani, il giornalista di News Town Nello Avellani, nonchè amministratore locale. Coordina il giornalista Filippo Tronca.

Domenica 18 giugno alle 10.30 sarà la volta della tavola rotonda “Semi e Custodi”, che affronterà il tema del recupero della biodiversità locale,  ovvero le antiche varietà di ortaggi cereali e frutta. Ad esempio esempio il grano saragolla, frassinese, rosciola, il fagiolo “quaranta giorni”, “a pisello”, “poverello”, il pomodoro pera d’Abruzzo, il peperone “corno di capra”, la cipolla di Fara filorum petri, i mugnoli (rape) di Pettorano, solo per fare qualche esempio.

Interverranno Cristiano del Toro, presidente nazionale di Civiltà contadina e Gianfranco Rosati, anche lui referente di settore di Civiltà contadina, e con loro rappresentanti di aziende del territorio e amministratori locali.

Terza e ultima tavola rotonda “Primi semi”, domenica 18 giugno alle ore 15.00. L’occasione per parlare di buone pratiche all'interno della scuola pubblica, a chi fa la scuola pubblica nelle piccole comunità, con una nuova coscienza dell'ambiente, naturale ed antropologica, attraverso percorsi teorici ed esperienziali, facendo tesoro di quanto il nostro territorio può offrire in biodiversità e competenze.

Nella consapevolezza che per ridare vita alle comunità locali che si spopolano servono anche i bambini, ed i bambini necessitano di una comunità in cui possano muoversi autonomamente, incontrare vecchi, ragazzi ed adulti.

Interverranno Paola Cipriani dell'Istituto comprensivo di Castellalto (Teramo) fautrice del progetto "ScuolAgire”, Paolo Mai, maestro e cofondatore del progetto Asilo nel bosco, e responsabile laboratori di educazione emozionale, assieme a Lucia Troisi, Adriano De Ascentiis, direttore della Riserva naturale oasi Wwf dei Calanchi di Atri.

Ospiti graditi gli insegnanti dell'istituto comprensivo "Valle del Fino". modera Laura Gargaglia.

Si ricorda infine che sarà possibile pernottare nel campeggio affianco al convento, o nella foresteria, e pranzare e cenare a prezzi di cortesia nel refettorio del convento. In tavola i prodotti naturali e genuini delle terre d’Abruzzo, serviti in ecostoviglie compostabili.

 

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Ultima modifica il Giovedì, 15 Giugno 2017 18:28

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