Evento culturale giovedì 22 giugno alla Casa delle Donne dell'Aquia. Alle ore 18, presso la "casa" in Via Angelo Colagrande 2, nel quartiere di San Francesco, l'associazione Donne TerreMutate e la Biblioteca delle donne dell'associazione Donatella Tellini organizzano la presentazione del romanzo di Nadia Tarantini Quando nascesti tu, stella lucente, edito dalla casa editrice L'Iguana. A parlarne, insieme all'autrice, saranno Maria Rosaria La Morgia e Maria Linda Odorisio.
"Quando nascesti tu, stella lucente" è un romanzo visionario sulla potenza del corpo e della memoria.
Sotto la calotta, nel continente desertificato, vivono da quasi duecento anni i Sopravvissuti al Grande Disastro del 2157. Hanno avuto numerose ibernazioni per prolungare la loro esistenza e per rallentare l'invecchiamento. Diciassette sono stati i cicli di rinascita per i trentenni della prima generazione, che ora potranno conquistare l'eternità. Ma il prezzo da pagare è molto alto perché dovranno rinunciare al corpo, alla memoria, alle emozioni. Soltanto i loro circuiti cerebrali saranno innestati nei cubi tecnologici, la nuova frontiera dell'umanità.
Accade però l'imprevisto, proprio nell'ultimo anno prima della scelta: risorgono nei trentenni emozioni e memorie, si riaprono conflitti che parevano dimenticati. La scelta turba la protagonista Marcela, ricercatrice ambientale, che entra in contatto con il Mondo dei Sepolti dove vivono coloro che rifiutano le ibernazioni, accettando il naturale invecchiamento. E sarà lei a scoprire le cause e i segreti del grande disastro.
Giornalista de l'Unità per oltre vent'anni, nel 1998 Nadia Tarantini ha lasciato il quotidiano per dedicarsi alla scrittura e all'insegnamento. Ha pubblicato alcuni libri di inchiesta, due manuali sulla scrittura e un romanzo - saggio sulla salute, Il risveglio del corpo (Iacobelli editore, Roma 2011). Oggi conduce corsi e laboratori di scrittura nelle università e nelle scuole. Da molti anni è nella redazione della rivista Leggendaria.
Sarà presente all'iniziativa anche la Libreria Polarville "il cui supporto è stato prezioso per essersi da subito attivata nel portare il libro di Tarantini a L'Aquila", come si legge in una nota della Casa delle Donne.