Giovedì, 22 Giugno 2017 18:30

L'Aquila, torna "elettroAQustica": dai grandi autori del ‘900 alla nuova liuteria sperimentale

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Organizzata dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, elettroAQustica - Rassegna di arti sonore e intermediali è in programma dal 28 al 30 giugno presso l’Auditorium del Conservatorio Alfredo Casellain via Francesco Savini, alle spalle del Musp del Conservatorio.

Tre giorni in cui saranno protagonisti assoluti, ora in veste di compositori, ora di esecutori di brani di maestri del ‘900, gli allievi del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie.

Un dialogo costante fra tradizione elettroacustica, innovazione e sperimentazione che vedrà gli allievi, guidati dai propri docenti - i maestri Maria Cristina De Amicis, Agostino Di Scipio, Alessio Gabriele e Marco Giordano - utilizzare le tecnologie più innovative in campo musicale dando prova dello stretto legame tra musica, scienza e tecnologia di cui vive il prodotto musicale elettroacustico.

“La rassegna elettroAQustica, alla sua terza edizione, - ha spiegato il direttore del Conservatorio Giandomenico Piermarini - vuole essere parte integrante del percorso formativo degli studenti, come momento importante di confronto con il pubblico, conclusione delle attività di progetto, di allestimento, divulgazione e verifica di opere che investono la ricerca sul linguaggio, sull’espressione e sui nuovi mezzi della musica contemporanea. La rassegna è quindi l’occasione per far conoscere il grande lavoro svolto presso il Conservatorio “A. Casella” dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie che, oltre a fornire gli elementi conoscitivi e una solida formazione artistica e scientifica, è impegnato in attività di ricerca musicale, di produzione, di diffusione e didattica con tecnologie avanzate, consolidando negli anni un vasto gruppo di studenti che opera per la creazione e la realizzazione di eventi musicali innovativi”.

elettroAQustica riempie, inoltre, un vuoto aquilano dovuto dalla mancanza di spazi e momenti dedicati alla musica più innovativa e restituisce un pezzo importante della propria tradizione alla città in cui hanno insegnato compositori di assoluto primo piano come Franco Evangelisti, Domenico Guaccero e Michelangelo Lupone.

Nei giorni 28, 29 e 30 giugno, le tre serate si apriranno alle 20 con un aperitivo di benvenuto, a seguire le performance concerto che vedono protagonisti gli studenti impegnati nelle vesti di compositori e/o esecutori.

La tre giorni si aprirà il 28 giugno con una performance concerto in cui saranno presentate opere di James Dashow (compositore invitato, docente al MIT  e alla PrincentonUniversity) e  Luciano Berio con Arturo Tallini alla chitarra, Jean-Claude Risset, Karlheinz Stockhausen ed Alessio Gabriele.

James Dashow sarà di nuovo protagonista il 29 mattina alle 11 con un Incontro sul Sistema Diadi- Un approccio di composizione algoritmica. Laseconda giornata del29 giugno 2017 alle ore 20.00 vedrà opere dei compositori Jean-Claude Risset e Bruno Maderna e degli allievi  SimoneScarazza, Antonio Martella, Gabriele Boccio e Maurizio Di Berardino con Giampio Mastrangelo al flauto e Maria Di Giulio all’arpa.

Il 30 mattina alle 11 ci sarà un incontro con Sylviane Sapir sul mutamento della musica elettronica e sull’evoluzione dei suoi strumenti tecnologici. Sapir è ricercatrice e interprete informatico, docente di Informatica Musicale al Conservatorio di Milano; allieva di Jean-Claude Risset presso il CNRS di Marsiglia, ha partecipato alla realizzazione elettronica di importanti opere di compositori italiani e stranieri.

L’ultima sera della Rassegna, quella del 30, vedrà protagoniste opere degli allievi Alfredo Giammanco e Gerlando Andrea Terrana del Conservatorio di Trapani, Luca Serra del Conservatorio di Genova nonché opere di Federico Placidi e Matteo Milani, Jean-Claude Risset, Riccardo La Chioma e Cristina Paolucci. Al pianoforte Fabrizio Carradori, Andrea De Santis e Ippolito Parrinello, al violoncello Flavia Massimo.

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