Lunedì, 21 Ottobre 2013 22:35

ActionAid, l'Italia del futuro all'Istituto comprensivo Rodari dell'Aquila

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Vogliamo sostenere una scuola aperta al territorio. Una scuola che formi cittadine e cittadini responsabili e attivi. Una scuola che accolga e non respinga. Vogliamo dare il nostro contributo alla costruzione dell'Italia del Futuro.

E' questo lo spirito con cui ActionAid Italia ha lanciato il progetto l'”Italia del Futuro” scegliendo di sostenere due scuole: l'Istituto Comprensivo dell'Aquila G. Rodari e l'Istituto Telesio di Reggio Calabria. Con l'obiettivo di sostenere le scuole in un momento in cui, a causa dei ripetuti tagli all'istruzione pubblica, è sempre più difficile garantire soprattutto le attività extracurriculari. Ma anche di sostenere le rispettive comunità per rendere le scuole centri di aggregazione, formazione e educazione per tutti.

La prima iniziativa pubblica si è svolta domenica 20 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, un appuntamento che tutto il mondo di ActionAid celebra tutti gli anni mobilitandosi perché ancora oggi 842 milioni di persone nel mondo soffrono la fame. Uno squilibrio, drammatico ed inaccettabile, figlio dell’attuale sistema di produzione e distribuzione del cibo. E mentre quasi un miliardo di persone non ha accesso regolare al cibo, circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale finisce nella spazzatura.

Anche l’Italia è vittima di questo paradosso. Nel 2012 si è registrato un aumento del 9% delle famiglie che hanno chiesto aiuto per mangiare: in totale sono 3,7 milioni le persone assistite con pacchi alimentari e pasti gratuiti nelle mense. Eppure, in Italia lo spreco di cibo della filiera industriale e delle famiglie ammonta a 18,5 miliardi di euro.

actionaid 4Siamo consapevoli che per cambiare le cose è indispensabile partire dai più piccoli per coinvolgerli verso modelli di consumo, alimentazione e produzione agricola più sostenibili. E allora si parte dalla scuola con la scuola. Nel giardino del Plesso di Pile della Scuola Rodari domenica sono accorsi centinaia di bambini, genitori e cittadini. È stata la conclusione di un percorso che ha visto maestre, genitori e alunni impegnati per settimane in laboratori di cucina alla riscoperta dei sapori locali.

Gli elaborati (scrippelle 'mbusse, gnocchi, spaghetti alla chitarra, crostate, bocconotti, ferratelle) hanno invaso i tavoli messi a disposizione. I bambini hanno potuto scoprire il minirugby grazie a una dimostrazione della Gran Sasso (testimonial di ActionAid Italia) e nel pomeriggio sono stati coinvolti in un percorso educativo sulle problematiche globali della fame e su una corretta alimentazione. I più grandi hanno dato vita a un momento di partecipazione cittadina sul servizio di ristorazione scolastica e sulle buone prassi per un consumo alimentare più sostenibile. Mentre il giardino della scuola, una delle pochissime in muratura rimaste a L'Aquila, era gremito di bambini in festa è stato inevitabile pensare all'urgenza di garantire alle bambine e ai bambini luoghi idonei e sicuri dove crescere e giocare.

È infatti da poco iniziato il quinto anno scolastico per 63 scuole del cratere in Moduli Scolastici Provvisori ad Uso Scolastico e preoccupa non avere certezze sulla ricostruzione delle scuole. I sorrisi di grandi e piccini ci hanno fatto pensare anche alla necessità di parchi e luoghi di aggregazione a misura di bambini e di famiglie. Da quella angolazione il terremoto sembrava lontano e per qualche ora è stato dimenticato. Anche questa è ricostruzione sociale.

È stata inoltre l'occasione per lanciare a L'Aquila la campagna Operazione Fame a cui ognuno può contribuire inviando un sms al numero 45508 fino al 31 ottobre. Durante la giornata del 20 abbiamo raccolto circa 1300 euro di donazioni. Metà della somma raccolta andrà a sostenere le iniziative di ActionAid contro la fame e metà alla Scuola Rodari per arricchire l'offerta formativa e per materiali di facile consumo.

Sara Vegni, Referente Territoriale ActionAid per l'Abruzzo

Ultima modifica il Lunedì, 21 Ottobre 2013 22:46

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