Martedì 4 luglio Paolo Mieli, giornalista e storico, sarà all'Aquila per presentare il suo ultimo libro In guerra con il passato (le falsificazioni della Storia) Da Cicerone agli schiavi di Lincoln, fino alle Guerre mondiali, un viaggio nel passato che credevamo di conoscere.
L'appuntamento è alle 17 a Tempera, nel centro culturale della frazione (via Monte Caticchio). L'ingresso è libero.
Il libro edito da Rizzoli, prende l'avvio dalle continue manipolazioni della storia per mostrare che ci sono modi più proficui e utili di fare i conti con il passato. Opporsi alle banalizzazioni del passato è un modo per dire a chi ci legge o ci ascolta che rispettare il passato, e la sua complessità, è necessario, anche se non sufficiente, per comprendere il presente, e la sua complessità.
Le pagine di Mieli sono una ricognizione puntuale, erudita e divertita, una rassegna bibliografica, che in ogni capitolo propone un tema storico su cui credevamo di sapere tutto e presenta al lettore gli studi più recenti che ne hanno rinnovato l'interpretazione.
Verre era davvero quel politico corrotto che ci presenta Cicerone? Con quali mezzi Augusto arrivò al potere? Lincoln fece davvero la guerra per abolire la schiavitù? La Seconda Guerra Mondiale è davvero finita nel 1945? La collusione fra Stato e mafia, in Italia, è davvero una novità della Prima Repubblica?
In apertura Greta Salve, autore di programmi di storia economica con Paolo Mieli, farà una breve introduzione storica sulla Riserva Naturale delle Sorgenti del fiume Vera, dove in passato si sviluppò un nucleo di industria artigiana per la produzione della carta.