Lo storico e giornalista Paolo Mieli e l'attore e regista Rocco Papaleo saranno ospiti della prima edizione del Festival “La Rocca del cinema”, omaggio a Federico Fellini.
L'iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Rocca di Mezzo si terrà a Rocca Di Mezzo il 1 giugno a partire dalle 18.
“Il cinema è storia” sarà il dibattito che darà inizio al Festival. A curarlo Paolo Mieli, storico e saggista ex direttore del Corriere della Sera e della Stampa, Massimiliano Gallo, attore ormai affermato, interprete di film italiani e internazionali, oltre a Greta Salve, autrice televisiva, curatrice di programmi storici con Paolo Mieli, sceneggiatrice di film e documentari.
Al centro del Festival - scrivono in una nota i curatori - la grande sfida globale e contemporanea: quella di un pianeta in forte crisi che si cimenta con un un nuovo stile di vita e di abitudini. Un cambiamento storico importante, che rende necessaria una rinascita individuale e collettiva e che ha avuto un precedente a cavallo degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta.
Il secondo dopoguerra per l’Italia è stato drammatico. Era un paese distrutto dalla guerra e dai bombardamenti. Un dramma descritto abilmente dal cinema neorealista che ha contribuito al racconto di un Paese a terra timoroso di dover aspettare anni prima di di rinascere. Invece già alla fine degli anni Quaranta, anni raccontati da film campioni d'incasso come “Roma Città Aperta” di Rossellini, “Riso Amaro” di De Santis, una nuova Italia sembra tornare a fiorire. Il cinema percepisce, prima degli stessi italiani, che il vento sta cambiando e la commedia all’italiana, diventa la cartina tornasole di questo grande mutamento raccontandolo brillantemente e con le sue contraddizioni, la satira di costume e l'ironia. E’ stato un periodo di grandi opportunità e prospettive, che il cinema è stato capace di cogliere. Ieri come oggi, un periodo segnato dalla tragedia e dal dramma ma anche dalla volontà di rinascere. E ancora una volta il cinema è qui ad accompagnare il nostro presente che si fa storia.
L'Abruzzo ha avuto un ruolo centrale nella filmografia del dopoguerra, il territorio di Rocca di Mezzo, è stato set di uno dei più importanti film Italiani “La Strada di Federico Fellini”, che nel 1957 ha vinto l'oscar come miglior film straniero riportando l’Italia nell’empireo della cinematografia mondiale dopo il precedente successo di Ladri di Biciclette del 1950.
Paolo Mieli e Rocco Papaleo accompagneranno il pubblico in un viaggio appassionato. L’Abruzzo non è stato solo sfondo e scena per alcuni film, saranno ricordati anche il pescarese Ennio Flaiano scrittore, sceneggiatore e giornalista, il teramano Gianni di Venanzo direttore della fotografia, lo sceneggiatore Ettore Maria Margadonna nativo di Palena e il compositore Alessandro Cicognini.
Alla conversazione interverrà anche il docente di diritto privato Fabrizio Marinelli dell’Università dell’Aquila. A Rocco Papaleo andrà il Premio della prima edizione del Festival, voluto dai curatori, per il suo impegno nel raccontare l’Italia e in particolare il Sud attraverso l'ironia, il garbo e una profonda vena poetica, espressi già dalla sua prima regia “Basilicata coast to coast”, un lungo viaggio attraverso il territorio montuoso della Lucania. Un road- movie, ma soprattutto un'autentica dichiarazione d'amore di Rocco Papaleo, per la sua terra di origine.
<Il nostro desiderio - scrivono i curatori- è che l'Abruzzo, in passato set di film di successo internazionale, torni a produrre grandi opere cinematografiche e ospitare nuove opere. L'augurio è che questo Festival diventi un punto di riferimento con appuntamenti annuali e che sia volano per nuove collaborazioni col mondo del cinema e le case di produzione> Il Festival, organizzato da Unitalia Srl, è realizzato con il sostegno del Comune di Rocca di Mezzo, Regione Abruzzo, Fondazione Carispaq, Ente Parco Regionale Sirente Velino, Pro Loco Rocca di Mezzo.