L’assemblea dei soci della sezione aquilana di Italia Nostra, su proposta del consiglio direttivo, ha deliberato l’intitolazione della Sezione stessa al nome del prof. Carlo Tobia, uno dei suoi fondatori e animatori, nella ricorrenza del terzo anniversario della scomparsa.
"Il prof. Carlo Tobia, nato a L’Aquila nel 1926 e scomparso a 87 anni nel luglio 2014, insegnante di Lettere" scrive il presidente di Italia Nostra L'Aquila, Paolo Muzi "è stato tra i fondatori della Sezione di Italia Nostra nell’estate 1961 (la prima a sorgere in Abruzzo), ha fatto parte del consiglio direttivo e ha ricoperto a lungo la carica di segretario".
"In tale veste con la sua opera silenziosa e tenace ne ha permesso la rinascita nei momenti difficili e soprattutto ne ha salvaguardato la memoria con la conservazione di tutta la documentazione del periodo delle origini, che oggi costituisce l’archivio storico della sezione dell’Aquila (1961-1977)".
"Socio del Club Alpino Italiano, profondo conoscitore delle montagne e delle valenze storiche e naturalistiche dell’Abruzzo aquilano, a lungo membro del comitato di redazione del “Bollettino” della locale Sezione insieme all’inseparabile amico prof. Alessandro Clementi, è stato autore di vari saggi e di molta della cartografia sulla sentieristica nei massicci del Gran Sasso e del Velino-Sirente pubblicata negli ultimi decenni".
"Infine non si può tacere la sua opera di mecenatismo, tanto generosa quanto assolutamente discreta, che negli ultimi anni ha sostenuto l’attività editoriale della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, di cui pure è stato socio dal 1981".
"Personaggio schivo ma fattivo" conclude la nota "la cui concreta e benemerita opera di volontariato culturale i Soci di Italia Nostra hanno voluto riconoscere, e far conoscere pubblicamente a livello nazionale, con l’intitolazione della Sezione al suo specchiato nome".