Giovedì, 14 Settembre 2017 15:24

Castel Di Sangro: giovani migranti diventano attori in uno spettacolo del Tsa

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Verrà presentato a Castel di Sangro, venerdì 15 settembre, alle ore 18,00 nel Teatro F. P. Tosti, lo spettacolo Il racconto dell’ultimo viaggio del Capitano prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con CVM - Comunità Volontari per il Mondo, evento finale di un lungo lavoro teatrale portato avanti dal regista Mario Fracassi con attori e giovani migranti ospiti della Associazione Rindertimi di Avezzano.

“E’ stato un percorso pieno di sorprese, di scoperte e di meraviglie quello condotto con i giovani attori provenienti dalla Guinea, dalla Nigeria e dal Gambia” dice Mario Fracassi, ideatore del progetto, “abbiamo riflettuto insieme, teatranti, insegnanti e ragazzi sul destino di una umanità sofferente e senza futuro che cerca speranza oltre frontiera affrontando un viaggio complesso e rischioso. Abbiamo messo in scena la disperazione di chi parte e la commozione di chi accoglie”.

Lo spettacolo è una dimostrazione concreta della possibilità di percorsi culturali condivisi che facciano crescere il nostro territorio nell’integrazione intesa non come astratta idea utopica ma come incontro quotidiano con “l’altro”.

Il cast è composto da Alessia Tabacco, Francesco Sportelli, Roberto Mascioletti, Santo Cicco, Laura Tiberi, Mauro Ranalletta, Fabiana Iacovitti, Natascia Pietrangeli, Eleonora Cipolloni ed è una grande soddisfazione per il Teatro Stabile d’Abruzzo aver potuto scritturare come attori, al termine del percorso laboratoriale, anche Bah Bonda, Traore Mohamed, Diallo Ibraima Sory e Camara Lancei provenienti dalla  Guinea, Odaro Loveth e Omorogbe Grace provenienti dalla Nigeria, Dampha Ebou- Gambia, Guinea e Tiessi Franck Roger proveniente dal Camerun.

“Il racconto dell’ultimo viaggio del Capitano” debutta nell’ambito dei festeggiamenti dei 20 anni   del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia dell'Aquila, sarà preceduto, alle ore 16,00, dal convegno “Il volontariato fermento di coesione territoriale”, argomento che sottolineerà la crescita del territorio come sistema culturale, sociale ed economico quando include e non esclude.

Il tema del viaggio (sulla carretta del mare che metaforicamente per noi è il teatro stesso), è il filo rosso che cuce e tiene insieme racconti antichi e moderni di tutte le migrazioni, è l’occasione per una riflessione poetica sugli enormi movimenti di popoli che attraversano i nostri anni, sulle ragioni del partire, di attraversare deserti e mari, sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé a qualsiasi latitudine. E’ una umanità nutrita dalla speranza di un futuro migliore, quella che il Capitano, uomo di mare senza tempo e senza età, trasporta oggi verso il sogno italiano ed europeo.

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