Si chiama "Tutti possiamo dare una mano" l'iniziativa organizzata da numerose associazioni all'Aquila per il prossimo 20 novembre, dalle ore 17:30. Ad ospitarla sarà il Gran Sasso Science Institute di viale Crispi, nel centro storico del capoluogo abruzzese.
L'obiettivo dell'incontro pubblico è presentare e diffondere la nuova figura del Tutore volontario di un minore straniero non accompagnato, prevista da una legge dello scorso aprile. Il cosiddetto "genitore sociale" può infatti assumere un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini e ragazzi soli arrivati e cresciuti in Italia. Sono i cittadini di domani, e l'aiuto del tutore può essere importante anche per un'integrazione reale.
A parlarne saranno il professore dell'Università dell'Aquila Luigi Gaffuri, l'avvocata Stefania de Nicolais, la psicologa Arianna Sirolli e Massimiliano Ettorre dell'Ordine degli assistenti sociali. Ma saranno protagoniste anche testimonianze di chi è già tutore.
Il 20 novembre sarà l'occasione per presentare anche film, video e corti di produzione locale e diffusione nazionale. Sarà proiettato infatti il lavoro prodotto dal Centro Studi Mediterraneo e realizzato dal videomaker aquilano Francesco Paolucci, mentre dopo un buffet conviviale ci sarà spazio per il cortometraggio "Il Guastafeste", di Giuseppe Tandoi, recentemente premiato a Venezia. Concluderà l'iniziativa la proiezione de "L'ordine delle cose", di Andrea Segre, apprezzato da pubblico e critica anche nel corso dell'ultimo Festival di Venezia. Prima della proiezione sarà presente via Skype il regista.
Nel corso della giornata informativa sarà distribuito per la prima volta un vademecum esplicativo con il quale si comprenderà meglio l'importanza sociale e il funzionamento del tutore del minore straniero non accompagnato. L'obiettivo delle associazioni coinvolte nell'evento è promuovere la figura anche sul territorio aquilano.