"Qui c'è coesione sociale e territoriale: tradotto significa coesione sociale per tutto il nostro Paese, ed è un esempio molto bello di solidarietà e vicinanza tra alpini dell'associazione nazionale che vengono dal Veneto, dal Friuli, dal Trentino, dall'Abruzzo per esprimere in modo fattivo la loro vicinanza alle popolazioni di questa terra colpita dal terremoto. Credo che sia un esempio significativo, forte, di solidarietà popolare per il nostro Paese".
Lo ha detto il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a margine dell'inaugurazione nel comune di Campotosto (L'Aquila), gravemente danneggiato nel terremoto del gennaio scorso, di un centro polivalente antisismico donato dall'Associazione Nazionale Alpini.
La volontà è di offrire alla popolazione un punto di aggregazione sicuro. Il 3 agosto 2017 sono iniziati i lavori per la realizzazione di una struttura progettata sulla base di tre esigenze cardine: sicurezza, funzionalità e armonia con il territorio. Il centro ha una superficie di circa 224 metri quadrati su un piano unico, realizzato in legno lamellare, con più di 50 metri quadrati di porticato coperto. Nella costruzione sono state impegnate squadre formate da volontari dell'ANA provenienti da diversi gruppi che hanno fornito gratuitamente le loro prestazioni.
Il progetto architettonico e strutturale, nonché il piano per la sicurezza, sono stati eseguiti da uno staff di tecnici locali. Nella struttura troveranno spazio una stazione di monitoraggio delle Dighe del lago di Campotosto, la sede del locale Gruppo ANA, un grande salone utilizzabile per molteplici attività, una sala riunioni e una cucina completa. In prospettiva, la struttura - arricchita con 24 pannelli fotovoltaici - è pensata per costituire il cuore di un’area di aggregazione più ampia, completa di piazza e verde attrezzato dove presto sorgerà anche la nuova Sede Comunale.
"Un grazie particolare va ai tecnici incaricati per aver donato il progetto e il lavoro conseguente: sono gli ingegneri Angela Quintiliani (progetto architettonico), Livio Ponzi (progetto strutturale e direzione dei lavori), Maurizio Ardingo (sicurezza), Maurizio De Santis (progettista e direzione lavori impianti meccanici), Gianluigi Santeusanio (progettista e direzione lavori impianti elettrici e fotovoltaici) ed Enzo Cinalli (collaudo dell’opera)", le parole degli alpini cui è andato l'abbraccio dei cittadini di Campotosto per le centinaia di ore lavoro messe a disposizione.
Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa in favore delle zone colpite dal Terremoto Centro Italia, coordinato dal Consigliere Nazionale ANA Lorenzo Cordiglia.