E' Franco Marcoaldi il vincitore del Premio Laudomia Bonanni 2017.
Marcoaldi, poeta, scrittore e giornalista (collabora con La Repubblica), si è affermato nella sezione A del premio, riservata alle opere edite, con la raccolta Tutto qui, pubblicata da Einaudi.
Gli altri fianlisti sono stati Alberto Bertoni con il libro Ricordi di Alzheimer. Una storia (Book Editore) e Tommaso Di Francesco con Reificar (Manni). Menzione speciale per Francesca Farina e il suo Repertorio dei cieli e per Giorgio Ghiotti, che ha partecipato con la raccolta La città che ti abita (Empirìa).
Per quanto riguarda la sezione B, invece, quella riservata alle scuole, il vincitore è Denis Friscione, della classe II A dell'tis Amedeo D'Aosta dell'Aquila.
Ospite d'onore dell'edizione 2017 del premio, sponsorizzato dalla Fondazione Carispaq e dalla Bper, che lo ha anche inseerito nel calendario degli eventi celebrativi dei 150 di storia, è stato lo scrittore olandese Michel Faber, uno dei più importanti e famosi narratori contemporanei in lingua inglese, autore di acclamati best sellers come Sotto la pelle e Il petalo cremisi e il bianco.
Faber, accompagnato dalla scrittrice Louise Young, sua attuale compagna, ha letto alcune poesie tratte da Undying. Una storia d'amore (pubblicato in Italia da La nave di Teseo), il libro intimo e struggente, dove ha raccolto tutte le poesie scritte per la moglie Eva, che lo ha lasciato dopo molti anni di malattia.
Un libro che, pur raccontando cosa significhi trovare l’amore della propria vita ed essere costretti a dirgli addio, è tutto fuorché un libro sulla morte. E' anzi, come ha detto l'autore, "una testimonianza di come si possa continuare a vivere anche dopo una perdita dolorosa. E' la stessa sfida che state portando avanti voi qui all'Aquila costruendo una nuova città".